Per la mia rubrica "I giardini dei mestieri" oggi vi farò conoscere Mary Valeriano, cuoca del ristorante Accademia del Tartufo.
E' nativa di Rio de Janeiro, il che comporta avere sempre l'allegria nel sangue e infatti questo traspare anche nell'amore verso la sua cucina e le piante commestibili.
Il suo ristorante è stato quindi circondato "letteralmente" da tantissime piantine di papaveri, erba cipollina, malva, insalata, fragole, basilico, prezzemolo...
e come vasi, ha riciclato i contenitori di damigiane da vino e bottiglie PET di olio e scatole di polistirolo (in cui arriva la mozzarella) dipinte di marrone, un'idea sicuramente originale e creativa.
La maggior parte delle piante nelle bottiblie PET sono appunto le erbe selvatiche e commestibili che spesso usa nei piatti che cucina al ristorante.
La sua voglia di sperimentare l'ha portata a costruire anche un tetto verde "commestibile" visibile dalla terrazza al primo piano, appassionata di Tarocchi, in questo giardino sospeso ha riprodotto la carta della "la luna".
Mary Valeriano Brasiliana, da tanti anni vive in Italia dove gestisce L’Accademia del Tartufo, un ristorante a Santa Sofia_Forlì e un blog www.accademiadeltartufo.net
Sperimenta, prepara e prova, la sua interpretazione della cucina è vasta, cosi come il suo repertorio di sapori, che rispecchia il suo essere multietnica.
"Io trovo che sia un privilegio coltivare il proprio cibo, perciò oltre che nell'orto amo avere nel mio giardino piante commestibili" Un abbraccio Mary