I Giardini dell’anima - Vittorio. A

Creato il 30 settembre 2014 da Enrico
Ho inserito in una mia composizione l'immagine dei due ragazzi che ho tratto da un quadro di Andrea Filippo Favero
Questo post l’ho fatto unendo due commenti che Vittorio.A ha inserito sotto miei precedenti post.

I GIARDINI DE L’ANIMA

Madre terra nutre il seme, l’anima nutre le parole. Come i fiori sbocciano rigogliose, ridestando ad  ogni Primavera i ricordi della mia fanciullezza, riportandomi a quel mazzolino di margherite con candor donate alla fidanzatina della mia pubertà. 
Ad ogni primavera la natura si destava parlando a chi la sapeva ascoltare con l’anima. Le margherite nella sua semplicità le preferivo a tutti gli altri fiori perché le ritenevo simili al Popolo (piccole e forti) se calpestate si rialzano sempre. I fiori semplici (allora) se donati col cuore erano i più graditi dalle persone umili di costume ma ricche nell’anima. Valori che il consumismo dell’apparire ha soffocato. 
Ricordate le cose semplici sono le più durature. 
I fiori più belli? Come le promesse dei politici appassiscono presto. 

***** Divulgo ciò che penso nella speranza che persone colte possano estrapolare il meglio dai miei commenti e completarli con parole più consone. La stagione dei sogni passa in fretta come la gioventù. I problemi della vita quotidiana (rispetto a chi ci governa) prendono il sopravvento. Quando diventi Uomo accantoni i sogni dando priorità alle responsabilità della vita quotidiana e i sogni (d’infanzia) vengono riposti nello scrigno dei ricordi. Il tempo passa veloce, ti ritrovi vecchio con i tuoi ricordi apri lo scrigno e ti accorgi che è vuoto. Come le foglie d’autunno il vento li ha portati con se. I  sogni sono echi del passato che tornano sotto forma d’immagini riflesse in frammenti di specchio riuniti dalla clessidra del tempo, fantasie di gioventù che la realtà della vita ha ucciso.  I sogni? Sono solo pulviscolo che la tempesta della vita sparpaglia nel cielo lasciandoli al giudizio dell’Anima. (Vittorio.A)

PS. ci tengo a precisare che ho solo la seconda elementare e poca dimestichezza con le parole ciò che scrivo nasce spontaneo solo quando mi viene l'ispirazione. 
Buona giornata Caro ENRICO.
VITTORIO.A