I giganti di monte prama sono delle bellissime statue in arenaria alte due metri e mezzo, rinvenute da un contadino in un terreno situato nel comune di Cabras (vicino a Tharros) ormai nel lontano 1974.
Le statue sono state ignorate perchè rappresentano una rivoluzione della storia del mediterraneo occidentale.
Queste statue sono infatti antecedenti ai kouroi greci, quindi rappresentano il primo esempio di statuaria della storia del mediterraneo occidentale.
Un "cattedratico" (termine adottato da Leonardo Melis) durante un dibattito dello scrittore con degli studenti ha affermato che le statue sono state tenute nascoste per non rivoluzionare gli studi dei laureandi...
Una scusa ridicola, che ha privato i sardi di un grande patrimonio storico e culturale, come al solito.
Ma veniamo alle statue in se:
Le statue rappresentano diverse figure di guerrieri: pugilatori, arcieri, maestri di spada e in posizioni diverse. I loro occhi sono grandi e circolari, magnetici, che rappresentano dischi solari.
Le loro figure sono paragonabili ai bronzetti sardi (che non sono nuragici, ma shardana, così come i giganti ovviamente) e presentano delle caratteristiche molto particolari.
L'acconciatura per esempio, composta da delle treccie, come le portavano i popoli celti (e i sardi fino a poche decine di anni fa, compreso un mio avo di cui mi è giunta notizia).
I giganti sono stati esposti per qualche tempo, ma saranno visitabili al centro di restauro di li punti a fine Maggio, per circa 20 giorni.
L'occasione è ghiotta, da non perdere.
Visitate la Sardegna e ammirate i giganti!