I Giorni del Fuoco Pugliese

Creato il 14 gennaio 2013 da Larivistaculturale @MePignatelli

Sant’Antonio Abate, “santo del fuoco”, fondatore del monachesimo cristiano, protettore degli animali domestici, è venerato in Puglia, e precisamente a Novoli di Lecce, dove ogni anno è celebrato con la Festa della Fòcara dal 16 al 18 Gennaio.

Nato in Egitto nel 257, Antonio morì il 17 Gennaio 357. Intorno all’anno 1000 le sue reliquie furono trasportate in Francia, e da lì, vicino Arles, giunsero a Novoli di Lecce nel 2006, in occasione del Giubileo Antoniano.

Il monaco egiziano è venerato nella cittadina da almeno quattro secoli, se è vero che già nel 1640 si avvia la costruzione della chiesa a lui dedicata, nel luogo di una preesistente cappella; nel 1664 l’autorità civile e il clero chiedono al vescovo il riconoscimento del santo come protettore, privilegio concesso dalla Sacra Congregazione dei Riti nel 1737.

La fòcara ha forma conica, ed è un’ elaborazione del pignone conico in cui sulle aie venivano affastellati i mannelli di grano. Nella fòcara si bruciano i tralci delle vigne, potate dopo la vendemmia e prima della nuova germogliatura.

La costruzione varia negli anni: una sorta di torta a più strati concentrici, un cono con un oblò in alto e si può realizzare una galleria alla base. Sono necessarie lunghe scale e catene di uomini su di esse per trasferire le fascine in alto, ed è indispensabile che la struttura cresca in modo simmetrico, perché deve resistere al proprio peso e alle intemperie.

Nel pomeriggio della vigilia, dopo la messa, si svolge per le vie del paese una processione con la statua del santo e la sera ha luogo la spettacolare accensione della fòcara, attraverso l’esplosione di numerose batterie pirotecniche che si arrampicano lungo i crinali del falò fino in cima, con effetti molto suggestivi.

Da questo momento si apre la festa vera e propria. La fòcara arde come un enorme cero fino a consumarsi, e accompagna, fino al giorno dopo, l’esecuzione di concerti, e le esposizioni di prodotti enogastronomici, ovvero la fiera in sé.

L’altro centro della festa è il santuario del santo, che accoglie un costante afflusso di devoti e pellegrini. Vi si svolge la cerimonia della benedizione degli animali: sant’Antonio, infatti, che nell’iconografia è accompagnato da un maiale, è il protettore degli animali domestici.

Insomma intorno al fuoco pugliese della Fòcara si intrecciano tradizioni e consuetudini: un patrimonio culturale immateriale, tutelato dall’Unesco.

© Melissa Pignatelli

La pira per la Fòcara 2012, con i Cavalli di Mimmo Paladino.

 

© Nella foto in alto il Manifesto per la Fòcara 2013 di Ugo Nespolo.

Novoli di Lecce è nel Salento a pochi chilometri da Lecce, in Puglia. Programma degli Eventi 16-17-8 Gennaio 2013, Scarica il PDF.

Visita il sito della Fondazione Fòcara, che ha il sostegno della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e del Comune di Novoli.


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