I giovedì della Capitale: Arte e Scienza

Creato il 17 maggio 2014 da Benedetta Tintillini @BiTintillini

La Fondazione Perugiassisi 2019
è lieta di invitarVi al secondo incontro de “I Giovedì della Capitale”
L’appuntamento si svolgerà giovedì 22 maggio 2014 alle 16.00
presso la Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” – Perugia

Il giorno 22 maggio alle ore 16,00 nell’ambito de “I Giovedì della Capitale”, si terrà nella Biblioteca dell’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia un incontro su “Arte e Scienza: una sinergia importante per Perugia-Assisi 2019”. L’incontro, coordinato da Arnaldo Colasanti, avrà come relatori Antonio Sgamellotti, Accademico dei Lincei e Professore di Chimica all’Università di Perugia e Paolo Nardon, docente di Antropologia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Perugia. La necessità della collaborazione tra scienziati e storici dell’arte sarà discussa attraverso

la presentazione di casi studio ed iniziative che costituiranno un contributo al percorso progettuale della candidatura di Perugia-Assisi. In particolare, Sgamellotti illustrerà Il MOLAB®  -laboratorio mobile per indagini non invasive in situ su opere d’arte- unica infrastruttura mobile riconosciuta dalla Commissione Europea. Il MOLAB®  è ambasciatore di Perugia e dell’Umbria in Europa per la scienza della conservazione, con oltre 170.000 K percorsi per raggiungere i più importanti musei europei. Nei suoi dieci anni di attività il MOLAB®  ha ottenuto risultati di rilievo studiando capolavori di grandi artisti del passato tra cui Cimabue, Giotto, Perugino, Raffaello, Leonardo ed opere di artisti moderni e contemporanei, quali Van Gogh, Mondriaan, Munch, Picasso, Burri, De Dominicis. Nardon invece, analizzerà brevemente le implicazioni teoriche del rapporto tra Arte e Scienza a partire dalle strette affinità che legano ricerca e scoperta nei pur differenti ambiti disciplinari. Si tenterà inoltre di ragionare sull’effetto prodotto nell’opera dalla consunzione della materia; prendendo spunto per interrogarsi sul rapporto tra materia, forma e concetto, come veicoli di “significanza” dell’opera, mettendo in relazione, ove possibile, la scienza della conservazione di cui il MOLAB® è strumento esemplare con l’indagine dell’oggetto d’arte propria di una teoria critica dell’arte.

Si ringrazia l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” per la collaborazione.



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