I Grandi del Blues: 30 Latimore - 31 Otis Clay - 32 Little Milton - 33 Johnny Adams - 34 Roy Brown

Da Robertocassandro

30 - Latimore
Benjamin Latimore nasce nel1939, cantautore e pianista.
La sua prima esperienza professionale come pianista è nella band di Joe Henderson.
Incide la sua prima incisione nel 1965, nei primi anni 70 passa alla Glades e nel 1973 incide la sua hit una cover di Stormy Monday di T-Bone Walker's.
Il suo grande successo arriva l’anno dopo con Let’s Strainghten It Out, una cover di Gladys Knight,poi nel 1975 con Keep The Home Fire Burning e nel ’76 con Somethin’ Bout Cha.
Nel 1982 passa alla Malaco Records con la quale incide 7 album di soul music,nel 96 incide per la J-Town l'album Turning Up The Mood e nel 2000 di nuovo con la Malaco pubblica You're Welcome To Ride.
Collabora con Joss Stone in due album The Soul Sessions del 2003 e Mind Body & Soul del 2004.
Lavora attivamente come session man, nel 2007 incide Back Atcha e nel 2009 All About the Rhythm and the Blues.

31 - Otis Clay
Nasce nel 1942, cantante.
Inizia nel gruppi gospel, passa al soul blues nella metà degli anni 60.
Il suo più grande successo è Triyng My Life Without You, poi incisa anche da Bob Seger.
Nel 1990 incide due album soul I´ll Treat You Right e This Time Around.
Nel 2007 un album gospel Walk a Mile in My Shoes.
E' ancora attivo con concerti e spettacoli.

32 - Little Milton
(1934-2005)
Milton Campbell fu un chitarrista soul blues molto conosciuto per le sue hits Grits Ain't Groceries e We're Gonna Make It.
Inizia a suonare da bambino come artista di strada, nel 1952 suona nei bar e viene notato da Ike Turner.
IKe Turner in quegli anni era il talent scout della Sam Phillips' Sun Records, la mitica casa discografica fondamentale in tutta la musica degli anni 50 e 60.
Nel 62 incide So Mean To Me.
Nel 65 lascia la Sun per la Chess Records, altra casa mitica, dove diventa produttore e collabora con Albert King.
Nello stesso anno torna alla musica con il singolo Blind Man.
Incide poi altri singoli di successo tutti tratti dal suo album We're Gonna Make It.
Incide al tri singoli successo e nel 69 pubblica Grits Aint' Groceries da cui verranno tratti singoli di grande successo come Just A Little Bit, Baby I Love You e la hit con lo stesso nome dell'album.
Nel 73 il suo live What It Is:Live In Montreux da cui viene tratta la hit That's What Love Will Make You.
Nel 1983 esce Age Ain't Nothing But A Number, buon successo sia come album che come singolo.
Nel 1996 Cheatin' Habit, nel 1998 For Real, nel 2001 Feel It e nel 2002 Guitar Man.
Ritorna al successo nel 2005 con un album molto bello Think Of Me.
Lo stesso anno muore per un infarto.

33 - Johnny Adams
(1932-1998)
Inizia nel gospel per passare al soul blues nel 1959 quando esce il suo maggiore successo I Won’t Cry.
Nel 60 esce Release Me, Reconsider Me,The Little Boy That Santa Claus Forgot e There Is Always One More Time.
Incide per la Rounder Records diversi album di soul blues: nel 1993 Good Morning Heartache, nel 1995 The Verdict, nel 1996 One Foot in the Blues e nel 1998 Man of My Word.
Muore nel 1998 per un tumore allo stomaco.

34 - Roy Brown
(1925-1981)
musicista jump blues che cantando il stile gospel anticipò la nascita del rock and roll.
I suoi concerti dal vivo erano veri spettacoli, in cui cantava, recitava, intratteneva il pubblico, in uno stile che verrà poi seguito da tutti i cantanti di rock and roll che seguiranno.
Nasce come cantante gospel e per un periodo pratica la boxe professionistica nella categoria dei pesi welter.
Nel 1945 vince un concorso ed inizia a lavorare nei club con un suo spettacolo, fra i suoi brani c'era Good Rocking Tonight che verrà poi incisa da Wynonie Harris nel 47 e da Elvis Presley nel 1954.
Brown con sua band The Mighty Men visse un periodo di grande successo fino al 1952 quando inizia il suo declino, e per tutti gli anni 60 lavora anche come venditore di enciclopedie.
Nel 1970 chiude il Johnny Otis Show al Festival Jazz di Monterey e la sua carriera riprende, incide Love For Sale, che diventa un buon successo e l'album Laughing But Crying.
Nel 1981 muore per un infarto.
La sua discografia è fatta da tanti singoli di successo, gli albums sono nel 1956 la compilation Rock'and Roll Dance Party, nel 1970 il già citato Laughing But Crying, nel 1978 Good Rocking Tonight e nello stesso anno We Came to Party.

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