"Il castello di Otranto" di Horace Walpole risale al 1765 ed è probabilmente uno dei primi romanzi gotici della storia.
La storia è quella della famiglia di Manfredi, principe di Otranto non per diritto bensì per casualità.
Il suo primogenito, il malaticcio Corrado, dovrebbe sposarsi con Isabella, erede legittima del principato, ma un gigantesco elmo simile a quello della statua del leggendario principe Alfonso cala dal cielo e lo schiaccia.
Manfredi decide allora di sposare egli stesso Isabella, anche se per fare ciò deve ripudiare sua moglie Ippolita.
L'elemento gotico si limita alla presenza spettrale del principe Alfonso, che si palesa come una gigantesca armatura che terrorizza i servi del castello.
Per il resto il romanzo si concentra sulla virtù delle donne della famiglia e sulla cattiveria di Manfredi, finendo per essere un racconto moraleggiante che risente tantissimo della sua epoca.