La cosa triste è che la comunità dei videogiocatori, con 'sti giochetti, abbocca sempre in pieno. Basta agitare l'osso, e il cane abbaia. Ed è un cane che viene addestrato a essere sempre più stupido, ottuso, ferale. Programmaticamente rimbecillito dal marketing, e dalle riviste e dai siti che (volenti o nolenti) fanno da cassa di risonanza.
Perché, come scriveva Daniele Mancuso su Unlimited Ammo, c'è il problema della base, quindi se provi ad andare anche solo un minimo oltre al gossip, alla chiacchiera, allo scandaletto del momento, automaticamente perdi pubblico, perché il pubblico è abituato e viene abituato ai concetti semplici, all'emotività grossolana, al vociare indistinto.