I Guardiani della Galassia, le opinioni della sezione Cinema

Creato il 24 ottobre 2014 da Nicola933
di Giuseppe T. Chiaramonte - 24 ottobre 2014

I Guardiani della galassia (Guardians of the galaxy)
Genere: azione/avventura/cinefumetto
Regia: James Gunn
Cast: Christ Pratt, Zoe Saldana, Vin Diesel, Dave Bautista, Bradley Cooper, Lee Pace, Glenn Close, John C. Reilly. Michael Rooker, Karen Gilian, Djimon Hounsou, Benicio Del Toro
2014
121 minuti

Arriva infine anche nelle nostre sale l’attesissimo film Marvel I guardiani della galassia. Ecco cosa ne pensa la sezione Cinema di Giornale Apollo.

Di Giuseppe T. Chiaramonte. Ce l’abbiamo fatta anche noi italiani a vedere finalmente l’ultimo film Marvel diretto da quel pazzo geniale che porta il nome di James Gunn.
Decisione rischiosa, quasi folle, da parte della Marvel di prendere un regista come lui, ma evidentemente è stata la mossa migliore che potesse fare.
Guardiani della galassia è un film monumentale, un cinefumetto insolito, che nel panorama del genere si distingue, ma che si mescola perfettamente con l’Universo Cinematografico Marvel.

Peter Quill (alias Star-Lord), Gamora, Rocket Racoon, Groot e Drax sono cinque fuorilegge, l’esatto opposto di quel che si può pensare quando si parla di eroi. Un gruppo di scapestrati costretti a stare insieme, formando così una squadra formidabile che proteggerà la galassia da un cattivo cattivissimo che sta alla mercè dell’essere più potente dell’universo.

C’è veramente un sacco di roba in questo film e James Gunn, qui anche nei panni dello sceneggiatore, realizza la sua dichiarazione d’amore al cinema di genere. Non è raro pensare ai film di George Lucas e di Steven Spielberg dei tempi d’oro. Il cinema di avventura degli anni’70 e ’80 è sicuramente un pilastro fondamentale alla base de I guardiani della galassia, non solo per la sceneggiatura che omaggia questo o quel film, e che si fa carico di valori importanti come la famiglia e l’amicizia senza appesantire l’azione, ma anche per la tecnica. La messa in scena è dedicata completamente al racconto e non si perde mai in manierismi della macchina da presa, non ci sono movimenti iperbolici dettati dalla tecnologia moderna che ormai permette di fare tutto. Insomma, il lavoro di James Gunn è “ridotto” all’essenza del fare cinema ed è perfettamente funzionante, proprio come accadeva nei film di avventura della New Hollywood (Guerre Stellari e Indiana Jones soprattutto).

Il sapore del cinema di genere si avverte dappertutto e proprio per questo, I Guardiani della Galassia ha l’aspetto di un film realizzato trent’anni fa e che non è invecchiato di un giorno, anzi sembra che sia uscito proprio nel 2014.

★★★★½


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