Per il Tour 2010, tornano in concerto in Italia.
Il gruppo inglese i Jethro Tull capitanato da Jan Anderson il 14 luglio sarà in concerto al Teatro Romano di Ostia Antica, nell'ambito della rassegna Cosmophonies.
Il quintetto inglese del rock-prog torna in Italia per continuare a festeggiare i 40 anni di carriera, compiuti nel 2008. Era il 1968 infatti quando sulla scena del rock arrivò l'album “This Was”, un disco innovativo e affascinante, dove il leader invece di suonare la chitarra o le tastiere, utilizzava il flauto per dare colore a un suono proveniente dal blues con qualche innesto jazz e rock. I Tull si erano già costruiti un seguito come volto nuovo nella scena musicale underground di blues revival. Dopo le apparizioni a Hyde Park e al Sunbury Jazz and Blues Festival nell’estate del ‘68, la band ampliò i consensi proprio con la pubblicazione di “This Was” e del successivo “Stand Up”, uscito nel 1969, vera pietra miliare nella storia della band e della musica rock-progressive. Le influenze classiche, jazz, folk ed etniche su Ian Anderson resero quel disco eclettico un punto fermo per la storia iniziale del gruppo, che raggiunse il primo posto nelle classifiche inglesi e americane e lo portarono da un suono più tipicamente blues verso un’atmosfera più eclettica, che annuncia il progressive.
Dopo più di 65 milioni di dischi venduti e più di 3.000 concerti in 40 paesi, l’Italia rappresenta ancora un appuntamento fisso per la band, che viene qui seguita da migliaia di appassionati: al seguito dello storico leader Ian Anderson, Martin Barre alle chitarre, con i Jethro Tull dal 1969, Doane Perry alla batteria, con 25 anni di militanza nella band, John O’Hara alle tastiere e David Goodier al basso.
Dopo 40 anni di attività musicale, i Tull sono ancora sulla cresta dell’onda, impegnati mediamente in un centinaio di concerti all’anno che richiamano vecchi e nuovi fans.