Gli scienziati hanno diverse teorie su come i nostri occhi e il cervello collaborano per creare l'illusione del movimento, anche se i meccanismi neurali precisi rimangono sconosciuti. Eppure, ciò che sappiamo rende possibile per gli artisti come Gianni progettare "scherzi" visivi.
Quando fissiamo un particolare di questi patterns, rimane momentaneamente sulle nostre retine un'immagine residua. Una teoria sostiene che piccoli movimenti involontari degli occhi portano questa immagine fantasma a sovrapporsi con l'immagine dell'intero motivo. Il risultato è quello che viene chiamato "effetto moiré" che da l'incredibile impressione che i patterns si muovano.
Buon divertimento!
http://www.op-art.co.uk/2012/07/gianni-sarcone/
http://smithsonian.com/sarcone
http://www.giannisarcone.com/galleries.html