I ♥ LA/2. James Turrell e le altre meraviglie del LACMA

Da Silviapare
Questo è l'anno del riconoscimento definitivo di un grande artista, James Turrell. Come racconta QUI Mr Keats, quest'anno l'artista della luce ha tre mostre importanti, una al Guggenheim (che finirà prima del mio arrivo a New York, purtroppo), una a Houston e una al LACMA.Quella del LACMA si divide in due parti, la retrospettiva vera e propria e poi una parte "sensoriale", che purtroppo era sold out perché può accedervi solo una persona per volta. Mi sarebbe piaciuto vedere Light Reignfall all'interno dell'inquietante Perceptual Cell, ma il resto della mostra era comunque spettacolare.

Light Reignfall

Breathing Light, 2013

James Turrell, Afrum (White), 1966, Cross Corner Projection


Raemar Pink White, 1969, Shallow Space


Oltre alla bellissima collezione permanente, il LACMA offre anche fantastici concerti gratis ogni fine settimana. Il venerdì è il giorno del jazz. Moltissima gente allegra e colorata assiste a questi concerti, un pubblico misto che mi rincuora, dopo l'all-white di San Francisco. Questo è l'unico posto, oltre ai mitici First Saturdays del Brooklyn Museum, dove ho visto una vera integrazione. Che sollievo. Come si sta bene. Bellissima musica gratis, bianchinerigialli tutti insieme, una folla di aficionados che fa picnic sulle aiuole del museo, con coperte, seggioline e bottiglie di vino. Voglio vivere al LACMA.

Fra le altre meraviglie del LACMA: una meravigliosa sala Giacometti e il controverso Levitated Mass di Michael Heizer.
  

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :