In questo secolo il potere delle nazioni è dato dal numero dei laureati.
C’è stato un aumento globale senza precedenti del numero di giovani che va all’università.
Tra i paesi sviluppati dell’OCSE, i laureati sono quasi raddoppiati a partire dalla metà degli anni 1990.
In Cina, la crescita dei laureati e addirittura verticale.
Nel 1998, vi erano solo circa un milione di studenti in Cina. Nel giro di un decennio, è diventato il sistema universitario più grande del mondo.
Cifre del mese scorso dal ministero dell’istruzione cinese segnalano più di 34 milioni di laureati negli ultimi quattro anni. Entro il 2020 ci saranno 35,5 milioni gli studenti iscritti.
Il preside di Yale ha descritto questa, come la più veloce espansione nella storia umana.
Indissolubilmente legata a questa espansione è un altro fenomeno: la globalizzazione delle università.
Non ci sono più università che operano in altri paesi, e ospitano studenti provenienti ad esempio da oltreoceano. L’istituzione di partnership universitarie, fornisce oggi, corsi e insegnamento in altre lingue rispetto al passato.
Gli studenti cinesi stanno studiando corsi tenuti in inglese nelle università finlandesi, la Sorbona rilascia master di francese a Abu Dhabi; le università degli Stati Uniti stanno aprendo sedi in Cina e Corea del Sud. Molti paesi del Medio Oriente e dell’Asia sono in cerca di università straniere, per far crescere velocemente i propri studenti.
Il Qatar, ha realizzato appositamente l’ Education City che ospita le filiali di otto università straniere , Shanghai si sta impostando per diventare un polo attrattivo per i campus universitari internazionali.
Questa rete globale è la via del futuro, c’è una visione nuova del mondo e delle università, e le persone di maggior talento operano e studiano al di là del concetto di residenza.
Proprio come nel Rinascimento in Europa, quando il talento, la creatività, non avevano confini e gli artisti e poeti erano ospiti delle grandi capitali europee oggi, le persone che portano idee non hanno limiti territoriali.
Il futuro universitario non è solo Londra e New York ma di nuovi poli studenteschi come Shanghai e Abu Dhabi e, le università saranno popolate da persone di alto talento.
New York University, una delle più grandi università private negli Stati Uniti, ha sedi a New York e Abu Dhabi, e prossimamente a Shanghai. Essa ha anche ulteriori 16 centri accademici di tutto il mondo.
Questi poli universitari, diventeranno il motore per le economie del futuro, in grado di generare talento e di fornire le idee e l’energia per guidare l’innovazione economica.
L’Università Pohang di Scienza e Tecnologia in Corea del Sud è stata fondata solo nel 1986 – e ora è nella top 30 della classifica mondiale del Times.
Essa vuole inoltre competere su un palcoscenico internazionale e così ha deciso che tutti i suoi corsi di laurea dovranno essere insegnati in inglese e non in lingua coreana.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Washington(USA)/Prorogata la legge sugli scambi commerciali
La legge che favorisce gli scambi commerciali tra gli Stati Uniti e i paesi africani, denominata African Growth and Opportunity Act (Agoa), è stata prorogata... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
ELASTICITA’ AMERICANA, di GLG
Nell’editoriale di Domenica de “Il Giornale” si parla dell’imperialismo tedesco (cui l’Europa attuale deve sottostare). Nell’editoriale di “Libero” (del... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Conflittiestrategie
POLITICA, SOCIETÀ, STORIA E FILOSOFIA -
Le singolarità di Iperione e Rhea due lune di Saturno con i sorvoli della sonda...
Cassini prepara l’ultimo sguardo da vicino su Hyperion Iperione Una visione a falsi colori di HyperionIPERIONEè stata ottenuta nel corso più vicino passaggio... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Giuseppebenanti
SOCIETÀ -
Il Donbass è come il sud Italia.
Quindi potrebbe essere utile analizzare le posizioni polarizzate che molti hanno appreso per quanto riguarda l'Ucraina. Per eludere tali opinioni radicate,... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Nicovendome55
ATTUALITÀ, OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
La chiesetta di Roslin e il Castello, o di tutto ciò che non ha detto Dan Brown…
…. non ha detto che la chiesetta è un capolavoro bellissimo, intarsiato come nessuna costruzione gotica (purtroppo all’interno non si possono fare foto),... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Referendum Grecia: cosa succede se vince il sì, cosa succede se vince il no
Il Messaggero analizza cosa potrebbe accadere dopo il referendumAl di là delle rassicurazioni, il timore è l’effetto contagio per la crisi in Grecia. Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ