«Nella città siriana di Homs “è in corso una pulizia etnica dei cristiani“ a opera di membri della „Brigata Faruq“, vicina ad Al Qaeda e composta da mercenari provenienti dalla Libia e dall’Iraq. Lo afferma l’Agenzia Fides, che ha ricevuto una segnalazione dalla Chiesa ortodossa siriana. Militanti islamisti armati – afferma la nota – sono riusciti a espellere il 90 per cento dei cristiani di Homs e hanno sequestrato le loro case con la forza. Secondo fonti del Metropolita ortodosso, i militanti si sono recati casa per casa, nei quartieri di Hamidiya e Bustan al-Diwan, costringendo i cristiani alla fuga, senza dare loro la possibilità di portare con sé i propri beni».
Si tratta di informazioni ormai confermate dalle fonti più diverse: la Siria non soltanto è bersaglio di un’aggressione armata, ma di un’aggressione armata che si macchia dei crimini peggiori, compresa la «pulizia etnica», il tutto però con la benedizione dell’Occidente e del suo leader Obama, premio Nobel per la pace!