Fin da bambino ho sempre creduto che le storie che viviamo nelle pagine che leggiamo e la conoscenza che ci viene dalla parola scritta siano tra i più grandi motori per le rivoluzioni intime della nostra anima e del nostro intelletto.
Quando leggiamo ci caliamo nella vita dei personaggi, viviamo le loro imprese, percepiamo le loro paure, impariamo dai loro errori. Acquisiamo in noi quella ricchezza derivante da un'esperienza diversa e più ampia, che spazia in luoghi e tempi dove difficilmente saremmo arrivati.
Credo che questo capiti più con la lettura che con altri mezzi come il cinema o la televisione, che hanno un impatto più immediato, ma scavano meno in profondità.
Ieri, in una delle quattro recensioni che sono comparse su Amazon.com a proposito di Galactic Energies/ Energie della Galassia, Sheryl ha scritto: "I felt compassion and shame. I felt excited. This story really moved me. [...] THIS BOOK WILL CHANGE YOU."
Queste ultime cinque parole mi hanno fatto davvero piacere, perché danno un po' più un senso a questo lavoro.
E voi? Credete che le vostre opere cambino la vita di chi le legge? Vi sentite diversi dopo aver letto un libro?