Ah, l'amore! Un sentimento così profondo, così avvolgente... che è eterno finchè dura, per citare un famoso regista nostrano. Sarah e David sono una giovane coppia in crisi: l'alchimia tra loro è andata irrimediabilmente perduta e il loro matrimonio rischia di sfumare. Da qui, la necessità di seguire una terapia di coppia... una costosa serie di sedute con la Dottoressa Kelly, che potrebbero essere l'unica ancora di salvezza per i due sposini. Un bel giorno, mentre si dirigono verso lo studio della psicoterapeuta (bisticciando per scegliere la musica in auto) Sarah e David notano qualche stranezza qua e là, come la superstrada deserta, l'assenza della solita guardia di sicurezza di fronte all'edificio, e il fatto che la Dr.ssa Kelly sta masticando il braccio di un altro cliente. What?
A quanto pare Sarah e David hanno scelto il giorno sbagliato per uscire di casa... perchè stanno spuntando zombie in ogni angolo della strada! Un virus sfuggito da un laboratorio universitario ha trasformato Seattle in una zona di guerra, piena di mostri antropofagi che attaccano le persone... e la situazione peggiora di ora in ora. Dopo aver eliminato la vorace (ex)psicoterapeuta, i nostri due protagonisti devono prepararsi a sopravvivere ad una Apocalisse zombesca... riusciranno ad unire le forze per salvarsi la pelle o finiranno per uccidersi tra di loro? Married with Zombies è il romanzo d'esordio di Jesse Petersen, fan sfegatata di Arti Marziali Miste e narrativa zombesca, e devo dire che rappresenta una piacevole ventata di freschezza nel panorama dei "non morti di carta", troppo spesso intasato di ciarpame. (Vedi questo dossier per orientarti meglio) Married with Zombies è una rom-zom-com proprio come Shaun of the Dead, e miscela sapientemente humor e gore in abbondanza. Intendiamoci, non è esattamente un romanzo innovativo: gli zombie sono un mix tra i classici non-morti romeriani (lenti, stupidi, goffi) e quelli moderni (sono capaci di brevi scatti, vomitano bile nera in continuazione). Gli zombie di MwZ non vogliono mangiare (solo) cervelli (un punto a loro favore) e hanno una sola caratteristica che li contraddistingue dalla concorrenza: prima di trasformarsi completamente in zombie, hanno già fame di carne umana. Il che vuol dire che una persona morsa da uno zombie può impiegare gli ultimi minuti di razionalità rimasti per piazzarsi nel posto migliore per nutrirsi, es. un ascensore affollato o l'armadio del vicino. Che furbetti.
L'idea geniale è quella di rileggere la classica e inflazionatissima Zombie-Apocalypse nell'ottica di una terapia di coppia: ammazzare zombie insieme conta come "avere un interesse in comune"? Sarah e David si trovano quindi a dover salvare la pelle e anche il matrimonio, grazie ai preziosi (oltre che costosissimi) consigli della Dr.ssa Kelly, che per citare Sarah "avrà anche cercato di mangiarli, ma forse non aveva torto." Ogni capitolo si apre con un piccolo consiglio in chiave "non-morta", che porta subito alla mente le Regole di Zombieland. Qualche esempio tutto per voi:
- Chiedete gentilmente, non ordinate: "Per favore, tesoro, uccidi quello zombie, ho finito i proiettili."
- Non andate a letto arrabbiati. Terrorizzati può andare.
- Trovate modi creativi per divertirvi insieme. Il saccheggio è davvero sottovalutato.
- Non discutete i vostri problemi di coppia in presenza di amici. I vostri problemi di zombie sono tutta un'altra storia.
- Tu e il tuo partner siete dalla stessa parte. Quella dei vivi.
Sarah e David dovranno quindi mettere da parte le loro divergenze, unire le loro conoscenze e abilità, e imparare a sopravvivere mentre il mondo muore. E magari ritrovare complicità e passione nel processo... Petersen si muove con ironia e grazia attraverso tutti i classici stadi della zombie-fiction (la ricerca delle armi, del cibo, l'amico che viene morso, perfino un gruppo di cultisti) e confeziona un simpatico tour de force (300 pagine circa) che non può mancare nella collezione di ogni appassionato che si rispetti. I personaggi sono credibili e catturano attenzione e affetto dei lettori in poco tempo; l'attenzione è puntata su di loro più che sugli zombie, evitando la classica trappola dei "protagonisti messi a caso tanto per far vedere il crollo della civiltà". Ma non preoccupatevi, non mancano i momenti drammatici e un pò angoscianti- leggere per credere. Consiglio caldamente Married with Zombies a tutti i miei zombosi lettori, e faccio i complimenti a Jesse Petersen per aver esplorato gli zombie da un lato inedito- una esilarante terapia di coppia. Ricordate, amici! La fine del mondo non è necessariamente la fine della vostra love story! :)
In un certo senso, il vostro cuore sarà conteso tra più persone
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