Il sergente Eon Mihal ha un nuovo incarico al cantiere aeronavale di Arecsie. Sono tanti i dettagli che non tornano, e fili sottili collegano questo compito alla strage di Villa Dera, quando lui perse una gamba e il duca Lico impose la dittatura. Chi sono la donna e la bambina che Eon aiutò a fuggire da Villa Dera? Da dove vengono i bombardieri che rombano nel cielo? E qual è il vero incarico di Eon?
Forse troppo corto per riuscire a formarsi un giudizio ben definito, ma comunque interessante da leggere come tutti gli scritti di questo autore.
Tornano le armi al plasma che tanto mi erano piaciute ne "Il fantasma di Idalca".