Figlia illegittima (e riconosciuta) di Giulio II quando ancora Cardinale Giuliano della Rovere, Felice fa del suo ruolo di outsider il suo punto di forza. Testarda, diretta (non per nulla era figlia di suo padre...) si ritaglia un ruolo che de facto "sarebbe stato suo se fosse nata maschio, quello del cardinal nipote". Donna colta e patrona delle arti, vanta tra le sue amicizie figure come Baldassare Castiglione, Leone X e Isabella d'Este. Ma non solo: sposata a Gian Giordano Orsini, assume alla morte del marito nel 1517 il controllo del patrimonio familiare degli Orsini, diventando la Governatrice della immensa fortuna della famiglia e dimostrando un fiuto per gli affari secondo a nessuno.Tra alti e bassi e rovesci di fortuna (tra cui quello non piccolo dell'essere sopravvissuta al Sacco di Roma nel 1527) questo libro ci accompagna attraverso le vicende di una donna forte in un mondo di uomini.
Caroline Murphy, La figlia del papa. Giulio II e Felice Della Rovere iniziatori del Rinascimento romano, Milano, Il Saggiatore, 2007.