I libri del Mese: No way Home di Carlos Acosta

Non sarà mai in grande scrittore, ma in fondo perché dovrebbe visto che è già uno dei più grandi danzatori del mondo? Ma non riuscivo a smettere di leggerlo questo libro, forse proprio per la sua prosa semplice e diretta ( è evidente che non si è servito di un ghost-writer...) che da spazio al racconto di una vita straordinaria narrata con semplicità e autoironia.
Figlio mulatto di un camionista e di una casalinga, Carlos Acosta cresce nella difficile realtà della Cuba degli anni Ottanta, in una famiglia povera.con poche opzioni e uno spirito indipendente che spesso lo faceva finire nei guai con bande di monelli come lui con cui ballava la break-dance e sognava di diventare come Pele.  E proprio per allontanarlo dalle cattive compagnie il padre lo iscrive contro la sua volontà alla scuola di ballo dell'Avana. Che già da bambino, Carlos aveva un talento straordinario. Un talento che lo ha portato appena diciasettenne a Torino alla Compagnia Teatro Nuovo di Torino a ballare con Luciana Savignano, eppoi Losanna a Parigi, a Huston e infine a Londra al Royal Ballet dove la sua stella brilla da anni. Non solo: e' stato anche il primo danzatore di colore a impersonare Romeo.
Che dire? Meno male che non era bravo a giocare a calcio. Avremo perso uno dei piu' carismatici danzatori classici e anche il primo Romeo di colore della storia del balletto!