Facciamo spazio ai libri e partiamo da:
Diego De Silva - Non avevo capito niente - Edizioni Super Et di Enaudi.
Ho scoperto lo scrittore "incriminato" praticamente per caso. Non lo conoscevo per nulla. Non sapevo fosse un ex-avvocato napoletano, finalista premio Strega. Probabilmente avrò pure letto di lui in passato sui giornali ma senza che tutto ciò avesse potuto lasciare traccia in qualche recondito ghirigoro del mio cervello.
Una delle mie solite scorribande in biblioteca; girovagavo come di consueto tra uno scaffale e l'altro.
Mi ha colpito il cognome e da ignorantona mi sono detta "toh uno scrittore spagnolo diamo un'occhiata".E così, l'irriverente, divertente, maniaco, tendenzialmente filosofo, come il suo protagonista seriale l'avvocato Malinconico (sarebbe un tantinino più sfigato di lui all'apparenza) è entrato nella mia vita.
Assieme al protagonista dei suoi libri di cui vi segnalo il primo di una trilogia, è degno di un Montalban e il suo Pepe Carvalho. Praticamente irresistibile.Dicevo filosofo perché stiamo parlando di una visione di vita che più pragmatica e logica non c'è. Qualche esempio? Eccolo:NON AVEVO CAPITO NIENTEAutore: Diego De SilvaEditore: Einaudi - I Coralli Pagine: 312 Anno di pubblicazione: 2007
Toni Morrison - Prima i bambini - Edizioni Frassinelli
No, lei non è una scoperta per caso, ma una scrittrice amatissima, come il titolo di un suo bellissimo romanzo. Premio nobel e premio Pulitzer mica bruscolini. Scrittrice, giornalista, di peso e spessore fondamentali. Libera divulgatrice della cultura afroamericana, narratrice sapiente, fiera, indipendente. Cruda e amara, come le sue storie. Al centro della sua scrittura le evidenti problematiche razziali che ancora oggi sono ben lontane dall'essere risolte. Negli Stati Uniti più che mai. A volte violenta come nel suo ultimo romanzo. Un breve accenno:
No."
PRIMA I BAMBINI
Autore: Toni Morrison
Editore: Frassinelli
Pagine: 228
Anno di pubblicazione: 2015
David Grossman - Ci sono bambini a zig zag - Edizioni Oscar Mondadori.
E ogni mese vi segnalerò un classico. Uno dei miei preferiti: amato, posseduto, vissuto. Come il libro di Grossman che ognuno di noi dovrebbe portare con sè.
E ogni tanto rileggerlo, per ricordare come nel Piccolo Principe, cosa siamo stati e cosa saremo sempre. La storia di Nono è un capolavoro. Ha il ritmo serrato di tutte le fughe che si rispettano. Comincia su di un treno, luogo del cuore di tanti bambini e adulti. Alla ricerca di una identità e individualità che consentirà poi di crescere e diventare uomini. Lasciando un po' di posto a quella parte di noi che lasceremo intatta come allora.
CI SONO BAMBINI A ZIGZAGAutore: David GrossmanEditore: Mondadori - Collana OscarPagine: 331
Anno di pubblicazione: 1994