I libri della tempesta di Jorge Molist

Creato il 10 gennaio 2013 da Azurestrawberry @azurestrawberry

I libri della tempesta
Jorge Molist

Editore Longanesi

Pagine 360

Uscita 10 gennaio 2013

Prezzo € 18.60 rilegato
€ 13.99 ebook

ISBN 9788830428065


Sulle tracce dei presunti pirati che hanno ucciso suo padre e rapito le donne della sua famiglia, Joan in un porto ha una colluttazione con un marinaio in cui riconosce l’assassino di suo padre e lo uccide. La punizione per quest’omicidio saranno due anni di schiavitù sulla Santa Eulalia, una nave diretta in Italia per difendere i territori spagnoli dai pirati e dai francesi angioini intenzionati a invadere il Meridione. Sulla nave, grazie alla sua esperienza di artificiere, Joan riesce a migliorare la sua condizione, accattivandosi le simpatie degli ufficiali. In questo modo quando la Santa Eulalia sbarca a Napoli, il ragazzo ha una certa libertà di muoversi alla ricerca di Anna, la ragazza che ama e che non ha mai dimenticato. Ma Anna ormai è sposata e il loro incontro clandestino finisce nel sangue: Joan infatti uccide il marito di Anna durante un duello. Respinto dalla ragazza, Joan fugge a Roma, dove può godere dell’appoggio dei Borgia e dove finalmente potrà aprire la libreria che ha sempre desiderato e conoscere e stringere amicizia con Niccolò Machiavelli. Ma la strada verso la promessa che ha fatto a suo padre in punto di morte, promettimi che sarai libero, è ancora lunga e irta di pericoli…

“Appena mise piede sulla coperta della nave, Joan sentì che quella sarebbe stata la sua tomba. L’avevano condannato a remare per due anni, ed erano pochi i galeotti che sopravvivevano tanto a lungo.
Le guardie, a forza di strattoni e grida, lo costrinsero a togliersi le brache con cui si copriva, esponendolo all’umiliazione della propria nudità mostrata in pubblico, perchè il medico di bordo lo visitasse. Andò a prua, all’inizio della corsia, il corridoio centrale della nave, perchè quell’uomo, al quale più che il suo stato di salute importava scongiurare il rischio che portasse a bordo malattie infettive, potesse esaminarlo. Nel frattempo lo sguardo di Joan corse all’ufficiale che lo scrutava all’estremità opposta della nave. Era un tipo alto, una cinquantina d’anni, dagli zigomi prominenti e ben rasato, che portava in testa un cappello di seta blu marino, della stessa tinta del farsetto. Capì subito che doveva essere l’ammiraglio Bernat de Vilamarì, signore di Palau e Bosa; un attimo dopo, i suoi occhi castani si posarono su di lui, taglienti come la lama di una daga.”

Jorge Molist si è laureato in ingegneria industriale e ha conseguito un master in direzione d’impresa. Ha lavorato per grandi multinazionali, dove ha ricoperto ruoli di responsabilità anche fuori dalla Spagna, negli Stati Uniti e in diversi Paesi europei. Nel 2000 pubblica Los muros de Jericó, seguito nel 2003 da Presagio, accolti con entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Un successo riconfermato da El anillo nel 2004 e da La reina oculta nel 2007, vincitore del Premio Alfonso X per il romanzo storico. Dal 2008 si dedica professionalmente alla scrittura.


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