Da oggi 4 ottobre torna in libreria con Cavallo di Ferro il grande successo di Michele Mari Io venìa pien d’angoscia a rimirarti (pubblicato nel 1990 con Longanesi e nel 1998 con Marsilio), romanzo storico ambientato nel1813 a Recanati in un austero palazzo nobiliare.
Alternando la rivisitazione della vita e delle opere di un giovane poeta e gli elementi di un romanzo giallo, con persone scomparse e delitti, Mari dà vita a un vero e proprio apocrifo leopardiano.
«Un apologo misurato ed elegante sulla faccia notturna della vita, sulle pulsioni selvagge che ricollegano l’uomo al tempo delle origini».
Michele Mari, nato a Milano nel 1955, è tra gli scrittori italiani più stimati dalla critica. Insegna Letteratura italiana all’Università Statale di Milano e dal 1992 vive a Roma. Ha pubblicato romanzi, racconti e poesie. È uscito qualche mese fa con Einaudi il suo ultimo libro Fantasmagonia.
Tatiana Salem Levy – Due fiumi – Cavallo di Ferro
Dal 25 ottobre in libreria il secondo romanzo di Tatiana Salem Levy Due fiumi.Dopo il grande successo in Brasile di La chiave di casa (qui la nostra recensione) la scrittrice portoghese torna con una nuova storia. Due isole, Dois Rios (vicino Rio de Janeiro) e la Corsica, due fratelli, Joana e Antonio, che a 12 anni perdono improvvisamente il padre. La vita li allontana ma sono destinati alla riconciliazione giungendo alla stessa foce: la misteriosa Marie-Ange, una donna còrsa, una sorta di divinità emersa dalle acque, una Venere angelica e seduttrice che dopo aver compiuto il miracolo scomparirà dalle loro vite.
Tatiana Salem Levy è nata a Lisbona nel 1979, è scrittrice e traduttrice. Ha esordito con La chiave di casa, pubblicato in Italia da Cavallo di Ferro nel 2011. Nel2008 ha vinto il Premio Sao Paulo de Literatura come miglior esordiente ed è stata finalista del Premio Jabuti.
Dal 18 ottobre in libreria Un gioco da grandi, sospeso tra memoir, autofiction e invenzione, è ambientato in Baviera dove Ben Markovits, un giovane americano aspirante scrittore si unisce a una squadra di basket, riscopre le radici ebraico-tedesche, incontra una ragazza madre. In bilico tra dipendenza e desiderio, il risultato è uno splendido Bildungsroman di un loser di talento che è già diventato un classico della letteratura sportiva contemporanea.
Benjamin Markovits, classe 1973, è cresciuto tra il Texas, Berlino e Londra, dove vive attualmente. Appassionato di pallacanestro e Romanticismo, autore di sei romanzi e di un’acclamata trilogia ispirata alla vita di Lord Byron, Markovits è stato inserito dal «Daily Telegraph» nella lista dei venti migliori romanzieri Under 40 attivi in Gran Bretagna.