I libri traditi

Creato il 02 agosto 2010 da Andreapomella

Sto leggendo molte cose contemporaneamente. Mi capita spesso di farlo. Le storie non si sovrappongono mai. È come svegliarsi tre volte nella stessa notte e riprendere ogni volta daccapo un nuovo sogno diverso dal precedente. I libri sono dislocati in punti diversi della casa, a seconda del motivo per cui li sto leggendo, uno è sul comodino accanto al letto, un altro su uno scaffale vicino al computer con cui lavoro, un altro ancora si sceglie i posti che pare a lui. Uno di questi tre è La porta, di Magda Szabo, un libro che ha per protagonista una vecchia domestica, donna cinica, fiera, forte e tirannica, ma anche benevola e pura come il cielo sgombro di un mattino di primavera. È una scrittrice enorme la Szabo, ne sapevo già qualcosa, ma non quanto ne so adesso. Fu Hermann Hesse a capire per primo la forza di questa scrittrice quando negli anni Cinquanta ricevette clandestinamente un suo romanzo che aveva varcato le frontiere dell’Ungheria sotto la dominazione sovietica. E per un gioco allegro delle cose la copia de La porta che avevo acquistato qualche mese fa è, per qualche settimana, misteriosamente scomparsa dalla mia libreria. A quel punto ho immaginato che il libro si negasse come un’amante offesa, prima sedotta e poi abbandonata, con il chiaro intento di lasciarsi desiderare, forse in ripicca alla mia affrettata conversione verso altri autori ai quali avevo deciso di dare la precedenza. È per questa ragione che non bisogna temere di leggere più di un libro alla volta, per non rischiare di ritrovarsi con la libreria disarmata, deserta come un luogo da cui sono fuggiti, uno dopo l’altro, tutti i libri che abbiamo in qualche modo tradito.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :