"Se ti fidi di Google più del tuo medico, allora forse è il momento di andare dal medico."
Jadelr e Cristina Cordova
Premetto di ritenere Google il migliore degli strumenti della rete, tuttavia, ne individuo alcuni limiti suggeritomi da un collega esperto di internet Marketing (grazie Francesco!)
Hai provato a cercare i motivi per cui tua moglie è nervosa oppure tuo figlio è particolarmente capriccioso digitando "moglie nervosa"o "figlio capriccioso"?
I risultati inerenti risposte scientifiche a tali problemi proposti da Google sono prossimi allo zero eppure esistono in rete milioni di risposte e trattati scientifici, allora perché non si vedono e appaiono solo miriadi di inutili risultati che l'uomo medio, digitando quelle parole, non intende certo ricercare?
Semplice, Google è una macchina e in quanto tale è limitata, stupida.
Google indicizza i documenti che gli vengono concessi ossia quelli che, in questo specifico esempio, sono pubblici e se vogliamo essere più precisi, possiamo sostenere con tranquillità che non riesce nemmeno indicizzarli davvero tutti, ma questo è un altro discorso.
Sfortunatamente, tutti i documenti, trattati scientifici, e relazioni tecniche, sono protetti da password (semplifico), non sono certo a disposizione del mondo e non lo saranno mai, il sapere si paga, si paga caro.
Ecco perché Google non è mai stato, non è, e non sarà mai la fonte del sapere, il sapere essenziale, quello di valore, che è stato concesso (così è avvenuto negli ultimi 5000 anni) e suppongo, verrà concesso, solo a pochi .. quelli che avranno la password.