I limoni di Sorrento IGP

“Conosci tu il paese dove i limoni fioriscono e nel verde dei fogliami, fulgon le arance d’oro?” (Johann Wolfgang von Goethe)

Noi lo conosciamo quel paese: è Sorrento! Qui, tra terrazze fiorite, mare azzurro e il fulgido giallo dei frutti, il tripudio di colori è intenso, irripetibile e non può fare altro che riempire il cuore. Questa è la terra di tante delizie: è la terra dei famosissimi limoni di Sorrento IGP.

Nella zona di Sorrento l’agrume si è acclimatato nel corso dei secoli in maniera stupefacente e ha prosperato fino a diventare un “unicum” con il paesaggio. Ormai sarebbe impossibile immaginare la costiera Sorrentina e Amalfitana senza i loro suggestivi, bellissimi e profumatissimi “giardini di limoni”.

Ma cos’è che li rende tanto speciali?

Senza dubbio è il terreno, ma di sicuro anche un sistema di produzione che affonda le radici nella tradizione secolare. La coltivazione dei limoni, infatti, avviene sotto le famose ‘pagliarelle’: stuoie di paglia che vengono appoggiate a pali di sostegno, solitamente di castagno, per coprire le chiome degli alberi. Oltre a proteggerli dal freddo e dal vento invernale, consentono anche un ritardo della maturazione dei frutti, che rappresenta uno dei principali elementi di tipicità di questa produzione.

Il limone di Sorrento IGP si presenta in dimensioni medio-grosse, di forma ellittica e polpa particolarmente succulenta di color giallo paglierino. Il succo è caratterizzato da elevata acidità, ricco di vitamina C e sali minerali. La buccia è di color giallo citrino, di medio spessore ed è molto profumata per la ricca presenza in oli essenziali.