DOMENICO MARRONE, capo della minoranza
"Nell’ultimo consiglio comunale, per la terza volta viene discusso e approvato dalla sola maggioranza, l’elenco delle proprietà comunali da poter alienare. Nell’elenco sono presenti : il giardino adiacente la scuola di Nocelle, una strada comunale confinante la proprietà ex-Alcione, il sottosuolo del Giardino dei Lucini.
L’ Assessore al bilancio ci informa che i conti sono in ordine e che l’avanzo di amministrazione è di 1 milione di euro:
da dove, allora, la necessità di alienare dei beni comunali ? Perché privarci di beni che potrebbero in futuro ritornare utili al Comune se non esiste la necessità di fare cassa? Forse questa urgenza ha un altro scopo? : è un caso che le proprietà confinanti appartengono ad amministratori comunali o loro familiari, e che grazie alle modifiche apportate al regolamento per le alienazioni si troverebbero ad essere proprio in quanto confinanti gli unici acquirenti?
Diversa invece la vendita del sottosuolo dei Lucini. La precedente amministrazione non potè che rilasciare
l’autorizzazione per la realizzazione del garage in quanto i richiedenti erano i legittimi proprietari in virtù di una cessione del bene pubblico avvenuto 50 anni fa. Vi era, inoltre un contenzioso in corso ed il Comune di Positano era soccombente. Oggi la situazione è completamente diversa, il Comune non aveva nessun vincolo e la vendita è solo frutto di una discutibile decisione politica, ne consegue il risultato che al privato sarà consentito di scavare ancora due piani per un totale di 125 mq di sottosuolo pubblico ceduto con diritto perenne ad un prezzo che dovrebbe oscillare tra 44.000 e 66.000 euro, non è certamente un valore congruo considerato che un posto auto a Positano è valutato 80-90 mila euro!
Stando così le cose, la realizzazione di garage nel perimetro urbano in un sottosuolo pubblico potrebbe costituire un pericoloso precedente: si aprirebbe la strada ad altre richieste dello stesso tipo, con il proliferare di garage privati nei sottosuoli pubblici, ignorando l’esigenza di realizzare garage pubblici con prezzi accessibili a tutti.
Oggi si naviga a vista, bloccato il progetto per la realizzazione dei parcheggi esterni approvato in passato, non vi è un progetto complessivo per la sosta e la mobilità , si ribalta il principio di fermare le macchine all’esterno del paese.
Quest’amministrazione comunale si trascina avanti, senza idee e senza progetti decidendo giorno per giorno quello che è più utile, non al paese, ma agli interessi clientelari.
una politica che sta portando indietro il nostro paese mentre i problemi legati alla vivibilità, al traffico e alla sosta diventano ogni giorno più drammatici.
Sicurezza e legalità
Nell’ultimo Consiglio Comunale il Gruppo di Minoranza ha chiesto all’assessore alla Sicurezza presente in aula di conoscere quali provvedimenti intendesse adottare a fronte del crescente numero di furti e degli ultimi episodi di violenza avvenuti nelle scorse settimane nel nostro paese. L’assessore ha risposto che vive più a Napoli che a Positano e che a Napoli questi episodi sono all’ordine del giorno.
Paragone quanto mai inopportuno e ridicolo che ci restituisce tutta la dimensione di una Amministrazione che continua a definirsi “ del fare” ma fare cosa? Occorrono iniziative concrete , prima che la situazione peggiori."