I luoghi del cinema

Creato il 17 giugno 2014 da Fidelio

È da poco arrivato il caldo e la voglia di vacanze si fa già sentire, ma prima di poter fare le valige per partire verso nuove mete ci vorrà ancora del tempo. Ecco perché ho iniziato a viaggiare con la mente esplorando i luoghi che hanno ospitato alcuni dei più grandi film della storia. La prima tappa è in Spagna, nell’aprile del 1964 un paesino vicino Colmenar Viejo e distante 35 km da Madrid, accoglie la troupe di Sergio Leone che inizia le riprese di Per un pugno di dollari. Leone è entusiasta della location: “Aveva già l’aria abbandonata di una città fantasma, il che era proprio l’effetto che volevo. Mi toccò convincere i proprietari spagnoli a non rimetterla a posto“. Il budget, però, è limitato e la produzione cerca di risparmiare il più possibile, molte scene di interni sono girate negli studi di Roma. “Me lo ricordo come un film povero. Clint Eastwood era uno sconosciuto“, afferma Alvaro Mancori direttore degli studi Elios, mentre Eastwood ricorda che prima di arrivare in Europa ha il compito di procurarsi i vestiti di scena negli Stati Uniti. L’attore entra in un negozio e ne esce con un cappello, un montone, un poncho e dei comuni blue jeans.

Ben differente è la situazione per Blake Edwards e Audrey Hepburn quando girano Colazione da Tiffany e proprio la colazione più famosa della storia del cinema si consuma a New York davanti alla vetrina della gioielleria Tiffany & Co., n. 727 della Fifth Avenue, angolo 57th Street Manhattan. E pensare che quando apre il negozio nel 1837 vende di tutto, anche cancelleria, diventa una gioielleria nel 1853. L’appartamento di Holly Golightly è in una costruzione su due piani al n. 169 della 59th East in pieno Upper East Side, mentre gli interni sono girati negli studi hollywoodiani.

Rimaniamo sempre negli Usa ma ci spostiamo in California e precisamente a Bodega Bay diventata famosa grazie a uno dei più bei film di Alfred Hitchcock: Gli uccelli. Il regista ha lasciato il segno nella cittadina, è possibile trovare nel The Tides Restaurant un negozio di souvenir con scaffali e scaffali pieni di uccelli impagliati. E nel film il numero di corvi non è da meno, molti dei quali sono fortunatamente finti. I problemi comunque non mancano, Tippi Hedren viene beccata al viso da un gabbiano e Rod Taylor ne passa di tutti i colori con un corvo, che sembra andare su tutte le furie ogni volta che l’attore appare in scena. Mentre tutti gli altri sembrano aver beneficiato di un calmante, quale? Grano lasciato a macerare col whisky.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :