Il fatto è che credevo di essere discretamente esperto su Dario Argento.
Ho visto tutti i film (compresi Le cinque giornate e gli episodi tv di Una porta sul buio!), conosco diverse location torinesi dove il buon Dario ha girato i suoi film, ho assistito allo storico incontro tra lui e John Carpenter durante un Torino Film Festival di almeno un decennio fa, gli ho parlato diverse volte in occasioni di incontri torinesi.
Poi il vostro blogger partecipa al primo Dario Argento Tour Locations Torino insieme ad altre 50 persone e si rende immediatamente conto che di queste saranno al massimo tre o quattro a saperne meno di lui!
Si, perchè la giornata tra argentiani è tutto un “sai che in quella scena Max Von Sidow doveva girare a destra è invece ha girato a sinistra e Dario si è incazzato un casino?” “Si, lo so… ma in quel periodo gli era morto il criceto e quindi era un po’ distratto!”
Il risultato è che mi sono goduto un giro di Torino splendido e ho scoperto un’infinità di cose che non conoscevo su Argento… e naturalmente una serie di zone della mia città che sono entrate nei film del maestro senza che io me ne fossi mai accorto.
Il merito della faccenda è da attribuire a Davide Della Nina e a Stefano Oggero, che sono due pazzi scatenati che si sono presi la briga di scovare ogni più piccolo angolo della città che compare nei film di Argento spulciando le pellicole inquadratura per inquadratura ed andando a cercarsele per le strade.
Ed inoltre sono possessori rispettivamente della mannaia originale usata sul set di Profodo rosso e del calco del volto di Adrien Brody realizzato per Giallo e donato con tanto di autografo direttamente da Sergio Stivaletti (o per lo meno questi sono i piccoli cimeli della loro collezione che ci hanno mostrato ieri).
A completare l’incredibile giornata la costante pioggerellina tipicamente argentiana che Torino ci ha regalato, interrotta solo un paio di volte da possenti scrosci di diluvi novembrini.
Insomma abbiamo concluso le dodicidicododici ore di tour zuppi come pulcini ma felici e contenti.
E credo di parlare anche a nome degli argentiani che sono giunti a Torino per l’occasione da Modena, Perugia, Bologna e perfino dalla Sicilia!
Lo so, del tour vero e proprio non vi ho detto nulla, però vi metto qui sotto qualche foto della giornata e vi rimando alle cento e più che trovate in questo album sulla mia pagina Facebook (della quale vi invito a diventare fan se ancora non lo siete) e soprattutto vi invito alla prossima edizione del tour che dovrebbe essere organizzata per la prima domenica del settembre 2012.
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