Sempre connessi e raggiungibili
La maggioranza dei manager e dirigenti che ha partecipato al sondaggio dichiara che è normale viaggiare con il pc aziendale, lo smartphone o il cellulare aziendale. A livello europeo, il 56% degli intervistati conferma di avere sempre con sé un telefono cellulare, il 39% uno smartphone, il 26% un laptop. Il ritratto dell’Italia non cambia molto: gli Italiani, infatti, sono i primi nella lista, con il 74%, nel portare e ‘dipendere’ dal cellulare aziendale; seguono gli altri dispositivi elettronici: il 41% lo smartphone e il 28% il laptop.
Filo diretto con l’ufficio anche in vacanza
Con che frequenza manager e dirigenti europei telefonano a colleghi e collaboratori in ufficio durante le vacanze? Spiccano al primo posto i francesi (10%), a cui seguono inglesi e tedeschi (3%), italiani (2,8%) e spagnoli (1,3%). Soltanto gli olandesi sono in grado di non intervenire sul lavoro con nessuna chiamata e di non aver nessun tipo di contatto con l’ufficio. Per quanto riguarda la frequenza delle comunicazioni via email con l’ufficio durante le vacanze, i francesi sono, di nuovo, al primo posto. Il50%dei manager francesicontinua a lavorare e controlla le email aziendali una o più volte al giorno durante le vacanze. Seguono gli spagnoli (45%) e gli italiani (41%), a pari merito con gli inglesi. I tedeschi, invece, rispondono alle comunicazioni aziendali solo in “casi urgenti”. Gli olandesi sono gli unici in grado di separare davvero il tempo dedicato al lavoro dalla loro vita privata: ben il 36%, infatti, non controlla mai le email aziendali durante le vacanze.
I manager più fastidiosi in vacanza: il telefono cellulare danneggia te e chi ti sta intorno!
Dallo studio emerge che il 32% degli intervistati a livello europeo dichiara che i propri compagni di viaggio si sono lamentati almeno una volta per le continue interferenze lavorative durante la vacanza. I manager più fastidiosi sono quelli inglesi, seguiti dai francesi e dai tedeschi. I manager meno fastidiosi da portare in vacanza sono, invece, ancora gli spagnoli. Manager e dirigenti italiani si posizionano a metà strada, con solo qualche amico e parente irritato per il loro comportamento in vacanza.
Emerge dunque una classe dirigenziale europea sempre connessa, che mette in valigia forse più strumenti di lavoro che vestiti, che difficilmente riesce a non comunicare con la propria azienda (ad eccezione degli olandesi) e che, in media, ha bisogno di un periodo di ambientamento prima di rilassarsi in vacanza. Tuttavia, questa attività meriterebbe quanto meno un riconoscimento, secondo molti manager, visto che, per continuare a lavorare, gli “stacanovisti” trascurano e infastidiscono i propri compagni di viaggio.
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