Una buona parte di questi mercati è permanente, ma quelli più grandi e curiosi si svolgono solitamente durante i fine settimana; ecco perché è estremamente consigliabile restare dalle parti di In particolare nella provincia di Bangkok per almeno un week end. Nella grande capitale ci sono parecchi mercati che si svolgono, o comunque raggiungono il loro massimo splendore, il sabato e la domenica ( Chatuchak è solo il più grande e importante tra questi), ma un'ottima idea è quella di recarsi nelle province circostanti, dove vengono tenuti la maggior parte dei famosi mercati galleggianti. Samut Songkhram, a sud-ovest della capitale, si possono unire un paio di opzioni per passare così una piacevolissima domenica alla scoperta di alcuni siti davvero curiosi (una valida alternativa è anche partire il venerdì o il sabato e dormire fuori, in modo da poter visitare anche altre cose, come per esempio uno dei mercati galleggianti più "tradizionali").
Forse a qualcuno sarà capitato di vedere un filmato dove un treno attraversa un mercato che si tiene sui suoi binari; ebbene, questo insolito fatto avviene nella cittadina di Il treno è piuttosto lento e parte dalla stazione I minibus per
Samut Songkhram (forse maggiormente conosciuta col nome di Mae Klong), facilmente raggiungibile in treno o in minibus.
Wong Wian Yai a Thonburi (non dovrebbe essere lontana dal capolinea dello skytrain) ma permette di provare l'ebbrezza di passare attraverso il mercato stando sul treno. Tuttavia secondo me la cosa migliore è arrivare in loco prima del treno per avere il tempo di esplorare il mercato, vedere tutti i venditori che con calma olimpica rimuovono la loro merce dalle rotaie e tirano su i teloni che coprono le bancarelle dal sole non appena viene annunciato l'arrivo del treno, e, cosa da non sottovalutare, scattare fotografie e fare filmati del momento topico in cui il treno attraversa il mercato (un breve filmato fatto da me che comprende alcuni spezzoni dove si vede la gente prepararsi all'arrivo del treno e poi il doppio passaggio del convoglio, sia all'andata che al ritorno, attraverso il mercato si trova alla fine di questo post). Samut Songkhran partono dal Victory Monument di Bangkok (un centinaio di metri a nord della rotatoria, la stazione dei minibus di riferimento si trova sotto i piloni della sopraelevata, poi comunque basta chiedere ai banchetti che vendono i biglietti per le varie destinazioni e loro ti sapranno indicare dove andare) e impiegano circa un'ora.
La cittadina è piuttosto piccola e a parte il mercato non c'è altro di veramente interessante, ma l'aspetto autenticamente thailandese e i palazzi colorati, anche se non tutti in perfette condizione, formano un piacevole colpo d'occhio. Il minibus vi scaricherà ad un incrocio da cui parte una delle vie principali del mercato, poco a sud della ferrovia (il mercato non si sviluppa solo sui binari di questa, ma anche lungo le strade circostanti), e subito cominciano a saltare agli occhi le centinaia di colorate bancarelle di generi alimentari freschi di ogni tipo e di pietanze già cucinate.
Volendo ci si può inoltrare all'interno dei grandi padiglioni cercando di sbucare sui binari ingombri di merce e coperti da teloni antisole (sembra davvero impossibile che di lì a poco possa passare un treno), oppure girare intorno all'area fieristica per arrivare alla stazione ferroviaria di Mae Klong (dal nome del fiume che le scorre alle spalle, che non si vede ma è a poche decine di metri di distanza) per controllare gli orari dell'arrivo del treno, farsi le foto di rito e restare impressionati dalla vista delle rotaie che, attraversata la strada perpendicolare ad esse, spariscono dietro a una coltre di persone, bancarelle e chioschi vari.
Poi, all'improvviso gli altoparlanti annunciano qualcosa di incomprensibile alle orecchie occidentali e magicamente prendono il via le attività dei venditori per liberare i binari e, contemporaneamente, quelle dei turisti per accaparrarsi un posto privilegiato da dove fotografare e filmare il passaggio del treno. Da segnalare inoltre che, visto che la stazione è un capolinea, dopo alcune decine di minuti il treno fermo riparte in direzione opposta e tutte le varie operazioni connesse vengono ripetute.
Sulla strada parallela alle rotaie, subito a nord di queste, stazionano infatti vari Questo mercato, a differenza degli altri mercati galleggianti che si tengono la mattina presto (come per esempio quello di
Essendo questo mercato incentrato principalmente sui generi alimentari è anche particolarmente facile trovare tutti quei cibi da strada che fanno della Thailandia il paradiso degli amanti di questo modo di mangiare; tuttavia una gran bella idea si è rivelata quella di limitarsi a qualche assaggio per poi andare a pranzare al vicino mercato di Amphawa.
sorng-taa-ou che in un quarto d'ora scarso e per pochi spiccioli vi porteranno fino ad uno dei più famosi e frequentati (e a detta di molti anche il più bello) mercati galleggianti della nazione.
Damnoen Saduak, che si trova solo poche decine di km più a nord), raggiunge il suo culmine da metà pomeriggio in poi, ma intorno all'ora di pranzo la maggior parte dei negozi, e soprattutto dei barconi-cucine, è già aperto.
Nel villaggio di Amphawa, intorno a uno dei canali che si dipanano dal fiume Mae Klong, sorge un'ininterrotta doppia fila di casette in legno, o comunque di aspetto tradizionale, che ospitano una moltitudine di negozi di souvenir e oggetti vari, di caffetterie e ristorantini, che vanno a riempire anche i vicoli circostanti; ma la vera attrazione del posto sono le numerose barche che ospitano delle piccole cucine che servono ai clienti (che invece si siedono su dei bassi sgabelli con tavolinetti che si trovano sulle rive) pesce, gamberi, molluschi e frutti di mare, grigliati o cucinati in qualche altro modo tradizionale, a prezzi davvero vantaggiosi.
La passeggiata sulle passerelle pedonali vicino all'acqua, buttando occhiate qua e là tra i centinaia tra negozietti e bancarelle nella speranza di essere colpiti da qualche oggetto curioso da comprare, e la suggestiva vista che si gode dai ponticelli che attraversano il canale, oltre che l'ottimo cibo, valgono davvero la pena di arrivare fin qui e di doversi fare strada in mezzo alle centinaia di persone.
Come detto infatti, il mercato è frequentatissimo, in massima parte da thailandesi ma vi si incontrano anche parecchi turisti stranieri (mentre per esempio nel mercato di Damnoen Saduak, che dovrebbe essere di aspetto molto più tradizionale di questo, sembra che invece si vedano ormai quasi solo questi ultimi), e a pomeriggio inoltrato la deambulazione comincia ad essere piuttosto faticosa; per questo, arrivare per pranzo, quando il pienone deve ancora arrivare, è una buona idea se si vuole trovare facilmente posto davanti alle barche-cucine.
Sembra che il mercato sia particolarmente vivo e suggestivo anche di sera, quando alcuni barconi offrono delle gite sul fiume per andare ad ammirare le lucciole, ma per fare ciò forse è meglio arrivare il sabato, o addirittura il venerdì, e dormire in loco (l'offerta di alloggio non manca), anche perché non ho idea di quale sia l'orario dell'ultimo minibus che ritorna a Bangkok.