I metodi di produzione dell’Aloe Vera per la Linea Eco biologica di Omia Laboratoires

Creato il 04 gennaio 2013 da Omialaboratoires @OmiaLab

L’aloe Vera per la Linea Eco biologica di Omia Laboratoires, è stato il segreto della bellezza di Cleopatra: ecco come si produce
Secondo una leggenda egizia Cleopatra attribuiva la sua bellezza ad una crema idratante a base di Aloe Vera e si dice usasse succhi di Aloe come cosmetico per rendere la sua epidermide morbida elastica e liscia.

L’aloe è una pianta formata da foglie molto lunghe e carnose, con punte aguzze, che predilige i climi caldi e secchi come il Mediterraneo. Le foglie sono composte da un rivestimento che avvolge la polpa, il gel, ricco di proprietà. L’aloe vera funziona fornendo un ricco cocktail di elementi nutritivi, la cui azione combinata ed il cui equilibrio producono un effetto più potente di quello che si potrebbe avere dall’attività dei singoli componenti. La pianta di aloe ha proprietà antinfiammatorie, antinvecchiamento ed è un equilibratore intestinale.

Per coltivare l’aloe occorre considerare che questa pianta tollera bene la siccità, ma difficilmente resiste a temperature inferiori agli 0°: le temperature ideali per la sua crescita si aggirano intorno ai 20/24°. Il terreno migliore è sabbioso, tre parti di sabbia e una parte di normale terriccio da giardino; un fondo di argilla è da porre sul fondo del vaso per consentire il drenaggio. La moltiplicazione avviene per talea: in estate, i germogli tagliati vanno lasciati all’aria per 3/4 giorni per far uscire il lattice e vengono poi messi in vaso e riempiti con sabbia. Le piante coltivate al chiuso degli appartamenti necessitano di ambienti luminosi e temperature costanti, mentre non bisogna mettere sottovasi per evitare i ristagni. La coltivazione dell’aloe vera dovrebbe essere organica, per cui durante l’intero processo di coltivazione non si deve usare alcun fertilizzante, pesticida o diserbante chimico. E’ importante sottolineare che nella foglia è presente una sostanza, Aloina, un lassativo molto potente che risulta nocivo per l’organismo e che, di solito, i produttori di succhi e gel all’aloe eliminano; è, quindi, importante non consumare le foglie direttamente da una pianta coltivata in casa!

Diversi sono i prodotti derivati ed estratti dalla pianta di Aloe, che richiedono una diversa lavorazione. I principali sono il gel e il succo di Aloe.
Il gel di aloe è utilizzato per uso esterno nei casi di scottature, abrasioni, contusioni e ferite perché accelera la guarigione di lesioni cutanee. Le sue proprietà antimicrobiche, unitamente all’effetto stimolante sulla rigenerazione cutanea, lo rendono particolarmente indicato in caso di ustioni che sono spesso soggette ad infezioni. Il gel è utilizzato anche nella cosmesi nella preparazione di prodotti per pelli secche e in creme solari.
Il gel di aloe vera è una preparazione ottenuta dalla porzione centrale delle foglie della qualità della pianta conosciuta come aloe vera. Le operazioni per ottenere un gel di alta qualità sono complesse: la coltura delle piante deve avvenire con criteri biologici, in assenza di antiparassitari sintetici che possono lasciare residui molto nocivi e la raccolta delle foglie deve avvenire nel momento di massimo rigonfiamento idrico dell’intera pianta (nel periodo dell’irrigazione). Il gel si ottiene per pressione o spremitura del tessuto mucillaginoso e viene immediatamente stabilizzato (a freddo, altrimenti si distruggerebbe parte dei nutrienti) per impedire la perdita delle proprietà, aggiungendo, per la conservazione, additivi naturali come acido ascorbico (vitamina C). Essendo sensibile alla luce e facilmente deteriorabile a temperature elevate, va conservato in contenitori opachi ed in luogo fresco (4-20°C). Prima della lavorazione, le foglie della pianta vengono attentamente selezionate e lavorate per rimuovere la parte esterna, dove si concentrano spine con ghiandole ricche di sostanze particolarmente conosciute per la loro azione lassativa.
Il succo di Aloe vera puro al 100% (99,4% è acqua e 0,5% è parte solida), si caratterizza per la presenza di sostanze che possono essere di valido aiuto per la fisiologica funzionalità dei processi depurativi e del benessere generale dell’organismo.
Il succo di Aloe vera e’ ricavato dalle foglie, estratto dalla parte subito al di sotto della spessa epidermide, dalla cosiddetta cuticola della foglia e si presenta di colore giallastro. E’ un fluido a bassa concentrazione di solidi solubili. Proprio per non perdere questo valore, di solito la tecnologia erboristica si è impegnata nella realizzazione di un prodotto che rispetta l’integrità e la naturalità della pianta fresca, mediante un controllo diretto della produzione nei luoghi di coltivazione, dalla coltivazione in regime di Agricoltura Biologica, fino al confezionamento del succo estratto dalle foglie fresche senza l’utilizzo di conservanti ed eccipienti.

Fonte: www.omialab.it



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