(I miei) MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA'

Da Marysunright
Ormai CHIUNQUE mi conosca,
sa che uno dei libri che più amo in assoluto è Momenti di trascurabile felicità di Francesco Piccolo.
Libro che se dovessi definire utilizzando una sola parola sarebbe l'aggettivo delizioso.
Dopo averlo letto mi è istintivo riconoscere quei piccoli momenti di felicità che troviamo, spesso inconsapevolmente, nelle piccole cose. Anche quando magari quelle importanti sembrano andare tutte storte e di fondo ci si sente giù.
Con le giornate che si allungano (MDTF#1 arrivare a sera e vedere che l'imbrunire arriva ogni giorno un po' più tardi) questi momenti sembrano moltiplicarsi. 



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ecco che prima (
MDTF#2), dopo pranzo, mettermi a pelare l'asparago, con la luce che entrava dalla finestra della cucina, mi ha subito portata alla condizione che "wow! sta arrivando la primavera" ed eccolo lì, il mio piccolo piacere trascurabile. Ma pur sempre di piacere si è trattato.


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Sarò banale e monotona, ma la stessa cosa l'ho avvertita qualche sera fa, quando sentendo le macchine scivolare sull'asfalto, quel rumore l'ho subito associato alle finestre aperte nelle sere d'estate ed è stato un momento un sacco godibile (MDTF#3).

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Post breve, che svilupperò poco alla volta, man mano che questi momenti mi si presenteranno (spero di ricordarli lucidamente. Non è poi così facile riconoscerli e appuntarli nella memoria).