Era l'estate del 2007, quando un sabato pomeriggio andai a Montefalco, una bellissima cittadina umbra molto nota, oltre che per le sue bellezze artistiche e naturali, anche per il Sagrantino e per i magnifici tessuti umbri.
Già, proprio i tessuti....da sempre la mia passione, attratta e affascinata dai negozi del luogo, pensai di acquistare un tessuto locale, molto semplice, senza fregi né lavorazioni. Mi balenò subito l'idea di farne dei runner per mio figlio che a breve si sarebbe sposato e così acquistai tre tessuti di colore diverso, successivamente avrei pensato a come lavorarli.Da tempo desideravo imparare l'antica arte del ricamo classico e fu così che colsi l'occasione per iscrivermi alla più prestigiosa scuola di ricamo perugina: "Punto Ricamo" di Lina Montagnoli.La signora Lina mi disse subito che quello non era il tessuto adatto alle lavorazioni che io avrei potuto realizzare, meglio sarebbe stato un lino a trama regolare, ma, a dire il vero, all'epoca non capivo nemmeno ciò che lei intedesse dire e, determinata, decisi di andare avanti con i miei tre tessuti; e anche se il risultato non fosse stato dei migliori, non m'interessava, volevo provare.... iniziò così la mia esperienza da "ricamatrice"
Questo è il mio primissimo lavoro, non credevo ai miei occhi, mi sembrava di toccare il cielo con un dito, la mia insegnante era un mostro di bravura, era riuscita in poco tempo a insegnarmi cose per me fantastiche e fino ad allora sconosciute
e questo è il secondo runner, lavorato a punto antico
senza nemmeno rendermene conto, mi ero catapultata nel magnifico mondo del ricamo
particolare della sfilatura del terzo runner
e questa è la lavorazione centrale con i suoi tovaglioli. Tutti e tre i runner erano pronti per essere regalati.Continuo tutt'ora a frequentare la scuola della signora Montagnoli e vi assicuro che da quel magico laboratorio escono solo cose belle