I miei racconti - la brasiliana - 2006

Da Astonvilla

Parlo di un paio di anni fa,un lunedi' mattina in quel di Tunas.
Era ancora in voga la mitica terrazza sul parque di cui parlo in un altro topic.
Saranno state le 11 ero gia' stato in palestra,faceva un caldo becco e mi ero rifugiato lassu' per una birrettina fresca.
C'era il solito movimento in piazza e da lassu' controllavo se c'era qualcosa di commestibile.
A un certo punto arriva una fanciulla,carina,biondina,ben fatta e si siede sola in un altro tavolino accanto al mio.
Eravamo solo noi 2,lei ordina una bucanero.
la guardo,il viso e' caraibico ma c'era qualcosa che non quadrava,non saprei spiegarlo....non quadrava in una cubana giusto per capirci.
La guardo e le sorrido,lei ricambia il sorriso....e anche li'....algo non me quadra...
Mi guardava ma non col classico sguardo da jine,tanto per capirci come il pitone guarda il topolino appena messo nella teca....
Le faccio cenno se posso sedermi con lei e in tutta risposta sposta la sedia in fuori per permettermi di sedermi.
Ci presentiamo....infatti e' brasiliana.
Studentessa di medicina era a Cuba da 6 mesi e non ne poteva piu',voleva tornare a casa sua mi pare nel nordeste.
Mi ha raccontato che pagava tutto Lula,o meglio l'erario brasiliano e che al termine voleva esercitare dalle sue parti.
Abbiamo chiacchierato per un paio d'ore e poi le ho chiesto se voleva vanire a cena con me,un approccio molto europeo e poco cubano.
Siamo andati a mangiare a casa di Luis,la migliore cucina di Tunas e poi a bere al ranchon.
Mi ha raccontato che dopo un periodo "cubano" ora si era un po' stufata e stava quasi tutto il tempo con le colleghe di studio brazilere.
Era stufa di Cuba e dei cubani a suo dire "scrocconi e prepotenti".
Ha passato la notte da me e il giorno dopo e' andata via senza che si parlasse di come e quando rivederci.
Se capitava ok altrimenti andava bene cosi'.
E' andata bene cosi'....