I mille volti della droga: conoscete le nuove sostanze d’abuso?

Da Psiconauta

L'abuso di droghe rimane un grave problema di salute pubblica in tutto il mondo. Le persone continuano a utilizzare e ricombinare tra loro "vecchie droghe" come alcol, marijuana, cocaina, e oppioidi in mix sempre attuali magari con aggiunta di farmaci (viagra, ansiolitici). A fare sempre più notizia sono, però, sostanze nuove che hanno attirato potenziali clienti con la promessa di effetti nuovi e più sicuri ed un facile accesso via Internet. Ma è proprio così? La lista che segue, senz'altro incompleta e destinata ad accrescersi penso possa essere utile a professionisti della salute così come a persone interessate all'argomento in generale; di sicuro almeno i medici devono essere consapevoli delle tendenze emergenti nel campo delle sostanze d'abuso, soprattutto per tentare di riconoscere e gestire gli effetti delle nuove droghe ricreative sulla scena delle loro comunità.

Chi è più a rischio? L'uso è più diffuso tra gli adolescenti ed i giovani adulti che desiderano evitare di essere coinvolti negli aspetti illegali dell'uso della droga. Gli utenti possono ancora acquistare i prodotti on-line.

Presentazione clinica T endono a predominare effetti simpaticomimetici come ad esempio, incremento del polso e della pressione arteriosa, sudorazione, agitazione, e, con l'uso a lungo termine, sintomi psicotici.

Gestione Principalmente terapia di supporto. Le benzodiazepine sono utili per l'agitazione e psicosi. I pazienti che hanno usato anfetamine simili all'ecstasy possono presentare sintomi serotoninergici che necessitano di cure o trattamento di supporto con benzodiazepine o ciproeptadina. I pazienti con grave agitazione ed instabilità cardiocircolatoria possono richiedere un monitoraggio e terapia intensiva.

Chi è più a rischio? Gli utenti in genere varia in età da 14 a 50 anni. Anche se 5 cannabinoidi sintetici sono illegali negli Stati Uniti, questi prodotti sono ancora ampiamente disponibili in molti negozi che vendono oggettistica per il consumo di marjiuana e via Internet, a causa di frequenti riformulazioni chimiche per aggirare il divieto di legge.

Presentazione clinica Effetti clinici comprendono l'ipertensione, tachicardia, nausea, vomito, agitazione, ansia, paranoia, attacchi epilettici, e ideazione suicidaria. Alcuni di questi prodotti sono rilevabili ai normali tests per i cannabinoidi.

Gestione Essenzialmente terapia di supporto. I sintomi sono in genere di breve durata (<24 ore), ma alcuni casi hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva per distress respiratorio.

Chi è più a rischio? Giovani adulti e adolescenti e chiunque abbia accesso a Internet che è interessato a evitare il rilevamento di droga tramite un'alternativa legale dagli effetti simili a droghe psicodislettiche tipo LSD.

Presentazione clinica: gli utilizzatori riportano potenti effetti allucinatori tipo "sogni ad occhi aperti", la salvia divinorum non possiede attività serotoninergica ma la sua affinità per i recettori oppiodi K causa sedazione, analgesia, ipomotilità gastrointestinale, bradicinesia e depressione.

Chi è più a rischio? Chiunque abbia accesso a Internet può ottenere khat. Si valuta che nel 2006, anno in cui è stata monitorata la sostanza per la prima volta, 10 milioni di persone abbiano usato il Khat.

Presentazione clinica: effetti anfetamino-simili producono agitazione, tachicardia, ipertensione, e psicosi.
Gestione: include terapia di supporto, benzodiazepine, e simpaticolitici.

Chi è più a rischio? Popolazioni a maggior rischio sono i giovani che amano sperimentare con la droga o tossicodipendenti abituali che hanno sviluppato tolleranza ad alcuni farmaci usati a scopo terapeutico.

Presentazione clinica: Necrosi nasofaringea (distruzione del setto nasale, palato molle o dura, e altre strutture facciali) è stata riportata in seguito ad insufflazione di analgesici oppioidi e altri farmaci.

Gestione: è la stessa dell'intossicazione per il farmaco assunto per altra via, ad es. l'intossicazione da oppiacei può essere gestita con naloxone, mentre l'intossicazione con stimolanti, come il metilfenidato, possono richiedere le benzodiazepine.

Chi è più a rischio? Popolazioni più a rischio sono i giovani e altri che cercano di rimanere sveglio per uso personale, scuola-o motivi di lavoro.

Presentazione clinica: la caffeina (1,3,7-trimethylxanthine) è un analogo strutturale dell'adenosina e quindi un antagonista funzionale per i recettori dell'adenosina stessat. L'interazione con il recettore causa rilascio delle catecolammine e stimolo adrenergico. I sintomi dell'intossicazione sono tachicardia, vomito, agitazione psicomotoria.

Gestione: generalmente può essere sufficente il supporto e l'osservazione, ma la gravità è dose dipendente e si arriva anche alle aritmie ed alla morte.

Chi è più a rischio? L'uso di Methoxetamine è molto popolare nel Regno Unito, ma ha il potenziale per un uso più ampio tramite le vendite su Internet. Poco si sa circa gli utenti o modelli specifici di abuso, ad eccezione che il farmaco può essere anche iniettato per via endovenosa per effetti più potenti.

Presentazione clinica: L'esperienza clinica con methoxetamine è limitato a self-report e pubblicità. Gli utenti hanno riferito di aver abusato il farmaco per i suoi effetti euforizzanti e allucinogeni, ma possono verificarsi effetti oppiacei come la depressione respiratoria, vomito, diarrea, ansia e paranoia. Classicamente, come con la ketamina, si può osservare nistagmo. Un case report descrive un ragazzo di 19 anni che, dopo iniezione endovenosa di methoxetamina, ha poi presentato uno status semistuporoso mentale, agitazione, atassia, ipertensione e tachicardia.

Gestione: non c'è nessuna gestione specifica per l'intossicazione da methoxetamine. Tuttavia, dovrebbe essere usata la stessa gestione usata per la ketamina, PCP, o intossicazione da oppiacei. Strategie suggerite possono includere terapia di supporto, per via endovenosa reintegrazione dei liquidi, benzodiazepine per l'agitazione, e il supporto respiratorio.

Chi è più a rischio? I giovani adulti, soprattutto quelli coinvolti nella "club culture", possono essere più attratti da questa sostanza detta "pillola del partito," o "ecstasy legale". L'abuso di Piperazina è stato ampiamente identificato in Europa e Nuova Zelanda. I giovani maschi, di solito di età tra i 13 ed i 44 anni, usano piperazine per i loro effetti anfetamina o stimolanti simili, soprattutto quando si partecipa ad eventi in discoteche.

Presentazione clinica: effetti simpaticomimetici e serotoninergici possono predominare a causa della capacità di piperazina di bloccare i recettori della serotonina.

Gestione: benzodiazepine per agitazione e fluidi per via endovenosa dovrebbero costituire il fondamento della terapia di supporto, come avviene per altri altri simpaticomimetici. Se si verificano effetti serotoninergici eccessiv possono essere consigliati eventualmente antiserotonergici come la ciproeptadina.