I mostri di John Kenn Mortensen

Creato il 16 novembre 2013 da Mcnab75

John Kenn Mortensen ha tre anni meno di me, è danese, è sceneggiatore di spettacoli televisivi per bambini e, a tempo perso (così dice lui) è un disegnatori di mostri.
John Kenn Mortensen è uno dei miei artisti preferiti. Le sue illustrazioni sono singolari: demoni, troll, streghe e fantasmi, disegnate su dei post-it. Per avere un’idea della sua bravura potete dare un’occhiata alla sua fanpage di Facebook, oppure al suo bellissimo Tumblr.
In alcune librerie e su Amazon è poi reperibile Sticky Monsters, una sorta di raccolta tascabile delle sue opere. Un caro amico mi ha regalato questo libretto, che sfoglio spesso, ammirato e conquistato dagli esseri spaventosi che fanno capolino dalle sue pagine.
I mostri di Mortensen hanno due punti di riferimento precisi: le creature che popolano le fiabe nordiche e le atmosfere da “racconti del brivido” pensati per i bambini, ma in grado di spaventare gli adulti.

Sticky Monsters – e più in generale tutte le illustrazioni di Mortensen – sono ricche di fascino.
Per noi appassionati di fantastico, di invisibile e di perturbante, ogni sua tavola (anzi, ogni suo post-it) potrebbe suggerire un racconto, magari brevissimo e spietato.
Saranno anche i colori utilizzati, nero, bianco e giallo, oppure le espressioni dei mostri, per nulle mitigate da sfumature buffe atte a rassicurare i piccini, ma sta di fatto che i disegni del giovane danese sanno evocare sottili brividi ancestrali, di quelli che mai ammetteremmo a voce alta, per non passare per sciocchi creduloni.

I bambini raffigurati, che fanno da contraltare ai mostri delle sue illustrazioni, sono solitamente ignari o non curanti del pericolo incombente, anche quando esso è particolarmente spaventoso e malvagio. Potrebbero rappresentare il senso del fantastico, che nella nostra adolescenza ha piena forza e vive di curiosità per argomenti che, con l’età adulta, tendiamo ad accantonare. Ma questa è soltanto una mia interpretazione.

Comunque sia, vi consiglio di seguire molto da vicino il lavoro di Mortensen, soprattutto se apprezzate certe atmosfere che coniugano estetica del brivido a poesia a tinte scure, senza però mai scadere nello splatter (nei disegni di JKM non si vede mai una goccia di sangue).

Curioso poi che Sticky Monsters mi sia stato regalato da Germano M., che in questi mesi si sta occupando di scrittura “dark fantasy/urban fantasy” (Dio, quanto odio i paletti di genere), con ambientazione nordica.
Altro indizio sull’esistenza della sincronicità, secondo me. Spero che tutto ciò sia di buon auspicio per il mio amico e collega, perché ciò che ho avuto la fortuna di leggere in anteprima è molto valido. Se volete qualche anteprima, potete leggere questo suo articolo. Un making of decisamente interessante.
E, sì, un post-it di Mortensen ispirato alle storie di J&J – questo è al momento il nome che identifica il progetto di Germano – ci starebbe proprio bene.

Vi lascio con una piccola gallery di altre sei tavole di JKM.




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(A.G. – Follow me on Twitter)


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