In pochi mesi lo spread, il margine di guadagno che le banche applicano sui mutui, è più che raddoppiato, passando dall'1,20% al 2,50%, portando, in molti casi, i mutui a tasso fisso prossimi al 6%.ECCO NEL VIDEO tratto da Ballarò
Ne è derivato che le erogazioni dei mutui sono bruscamente calate. Le ultime elaborazioni di Assofin, l'Associazione che esprime l'80% del mercato immobiliare e del credito al consumo, indicano che ad ottobre le erogazioni sono crollate del 33% dopo il -23% di settembre.
La principale motivazione va ricercata nel rischio Paese che impatta non solo sui titoli che le banche posseggono in portafoglio, ma anche sulla loro stessa credibilità e che, quindi, rende più oneroso il ricorso al mercato interbancario. Oggi come oggi chiunque voglia sobbarcarsi un mutuo non può che tenerne conto o rinviando le scelte ad un secondo momento, quando lo spread diminuirà via