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I nostri politici ed i fondamentali (precari) in politica estera

Creato il 24 marzo 2013 da Dilillofr @dilillofr
I nostri politici ed i fondamentali (precari) in politica estera
Come se la cavano i nostri politici con domande a bruciapelo nei fondamentali di politica estera? La risposta, tra il comico e lo sconsolante ce la offre un servizio de Le Iene, di cui l'Huffington Post riporta una breve anticipazione.
Di seguito le domande che la giornalista Sabrina Nobile ha posto a Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma per il Movimento 5 Stelle, a Matteo Biffoni, deputato del Partito Democratico, e ad Amato Berardi, deputato del Popolo delle Libertà.
Le domande fatte i Pizzarotti.
Nobile: "Dov'è Kabul?"Federico Pizzarotti: "In Iraq".
N.: "Medvedev chi è?".P.: "Adesso il ruolo preciso, come dire, non ve lo devo dire io".
N.: "Ma chi è?".P.:" Commissione europea, poi adesso dove nella Commissione Europea ve lo lascio dire a voi".
N.: "Ma di che nazione può essere?".P.: "Ce la giochiamo sulla Russia?".
N.: "Magari è russo?".P.: "Può darsi".
Ecco le risposte di Matteo Biffoni, deputato del Pd.
Nobile: "Chi è Assad?".Biffoni: "E' il presidente del Libano".
N.: "Sicuro?".B.: "Si".
Quindi, le risposte di Amato Berardi (Pdl).
Nobile: "Cartellino per il presidente, la piazza rifiuta il dialogo di Morsi. Chi è Morsi?".Berardi: "E' un po' complicato, la politica italiana, il sistema Italia".
N.: Chi è Morsi?B.: Non lo so".
N.: "Cos'è Hamas?"B.: "La capisco bene cos'è Hamas, ma ripeto, qui in Italia bisogna riformare tutto il sistema giudiziario, finanziario, il sistema paese buon lavoro, grazie".
N.: "Ne ha mai sentito parlare di Hamas?".B.: "Assolutamente si".
N.: "E cos'è?".B.: "Non commento, buon lavoro, grazie".
(Fonte: Huffington Post) 
Davvero siamo messi così? Certo, non sarà sapere chi è Morsi che aiuterà a far risalire il PIL ma le risposte offerte sono davvero sconsolanti. Sarà stata la pressione del momento? L'emozione? O ignoranza certificata?
Certo però non si può cadere su Hamas o Assad! Basta aver letto i giornali o guardato un Tg almeno due o tre volte negli ultimi anni, se non mesi per poter rispondere correttamente.
Oppure basta disinteressarsene con leggerezza. Al prossimo talk show qualcuno dei collaboratori o consulenti di turno farà le dovute ricerche del caso.

E tu, come te la saresti cavata?

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