scritto da admin in data 8 febbraio 2012
Come gli americani che hanno lottato duramente durante la recessione, i casinò di Las Vegas hanno lavorato di più per incrementare il turismo e gli incassi che arrivano dai ricchi visitatori internazionali, soprattutto asiatici. Il loro gioco preferito è risultato il baccarat. Tra i casino della famosa Strip di Las Vegas, negli ultimi tempi, ci sono stati tanti cinesi e altri asiatici che sono arrivati nella città americana per il Capodanno cinese. I casino online ha raddoppiato il numero dei tavoli durante il Capodanno cinese.
In aggiunta ai voli privati e alle sistemazioni di lusso, i casino di Las Vegas offrono il baccarat tutto l’anno, offrendo anche diversi tornei per gli high-roller, con milioni di dollari di montepremi.
Un torneo di tre giorni presso il Mansion Grand Casino MGM è iniziato ad ottobre, con un buy in di 5.000 dollari e in grado di dare al vincitore 750.000 dollari, mentre ad altre sette persone potrebbe dare almeno 10.000 dollari ciascuno. Dei tornei simili prendono vita più volte l’anno intorno a Sin City, nella speranza che anche i concorrenti potranno giocare da soli e tornare in altri casino virtuali.
Addirittura ad oggi diverse aziende, come la Wynn Resorts Ltd. e la Las Vegas Sands Corp., che posseddono due casinò ognuno sulla strip di Las Vegas, hanno la maggior parte dei guadagni derivanti dall’Asia, dove l’indiscusso re dei giochi è il baccarat.
Caesars Entertainment Corp., che possiede o gestisce 52 casinò in 12 stati americani e sette country club, ha registrato 6,66 miliardi di dollari in proventi derivanti dal baccarat nei primi 9 mesi del 2011. Nello stesso periodo, Sands, che ha quattro casino dedicati al baccarat in Asia e tre negli Stati Uniti, ha avuto delle entrare di 6,87 miliardi di dollari derivanti da questo gioco.
I casinò oggi competono in maniera feroce per un numero relativamente esiguo di giocatori che possono permettersi di fare delle scommesse a cinque o sei cifre.