Riceviamo e pubblichiamo
L’invito già rivolto ai membri della Giunta Romizi, oggi vogliamo ripeterlo direttamente anche allo stesso Sindaco.
Come già suggerito ai nuovi Assessori, il loro impegno dovrà essere quello di favorire un reale rinnovamento nella politica di gestione amministrativa del nostro Comune.
Nel ricevere le deleghe affidate dal Sindaco, hanno tutta l’autorità per decidere in piena autonomia tutte quelle modifiche necessarie e opportune per dare una svolta decisiva al cambiamento voluto dai cittadini.
Certamente, nel prendere possesso dei loro uffici e i primi contatti con i rispettivi Dirigenti, i nuovi Assessori si ritrovano un muro di riserve per non dire ostruzionismo, nel mettere a disposizione tutti i documenti, relativi alle attività svolte negli ultimi 5 anni nonché dei bilanci delle spese.
Dovrebbe essere scontato che l’autorità dell’Assessore, prevale sull’ostruzionismo che si tenta di creare intorno a lui, per condizionarne le scelte che dovranno fare.
Sarebbe opportuno, che già in questa prima fase della legislatura, si cominci con la rimozione degli attuali Dirigenti in carica, nonché di alcuni funzionari dei livelli intermedi, che hanno strettamente collaborato con i precedenti amministratori politici ai quali vogliono rimanere fedeli adoperandosi per creare più difficoltà possibili, da non consentire ai nuovi Assessori, specialmente quelli non abituati alle manovre politiche, impedendo loro, di apportare modifiche alle precedenti scelte fatte dai loro predecessori.
Certo non sarebbe opportuno per i nuovi Assessori avvalersi delle consulenze degli attuali Dirigenti e funzionari, che inevitabilmente continueranno a ricevere gli ordini dai loro predecessori.
Questo non deve assolutamente accadere e quindi i nuovi Amministratori dovrebbero profittare delle attuali norme in materia di mobilità del personale, sia dirigente che amministrativo, per rimuoverlo o destinarlo ad altri incarichi, sia nello stesso ente che in amministrazioni esterne.
Tutto ciò è quello che si attendono i Cittadini nell’opera di cambiamento dal Sindaco Romizi, se non vorrà rendere zoppa, anzi tempo, la sua amministrazione.
Questa sarà una battaglia certamente molto dura e difficile per il Sindaco Romizi e la sua Giunta, ma che dovrà combatterla fino in fondo, con rapidità e determinazione, se non si vuole favorire quella situazione gattopardesca, che prima o poi ci riporterà alla restaurazione del vecchio sistema, con i soliti comandanti dietro le quinte.
Giuliano Cianelli