Presentato durante l'ultima keynote Apple, Vainglory punta a imporsi nel filone dei MOBA su iOS
Come abbiamo avuto modo di dire in passato, il genere dei multiplayer online battle arena, per gli amici "MOBA", si sposa molto bene con i sistemi di controllo touch.
Sono infatti titoli che derivano dagli strategici in tempo reale, dunque con i personaggi che si muovono in maniera indiretta (bisogna toccare un punto della mappa per ordinargli di spostarsi in tale direzione) e attaccano i propri avversari seguendo un approccio semiautomatico: una volta ricevuto l'input, procedono a colpire chiunque gli capiti a tiro, a meno che non gli si fornisca un obiettivo specifico differente. A sentirla così sembrerebbe una soluzione degna di una produzione casual, ma gli appassionati del genere sanno molto bene che le cose stanno diversamente, e che anzi i MOBA rappresentano per molti aspetti quanto di più hardcore sia disponibile, tanto su PC e console quanto sui dispositivi mobile. In questo tipo di giochi non basta infatti caricare a testa bassa: bisogna avere una strategia e metterla in pratica in modo corale, componendo le squadre così che non manchi alcuna categoria chiave per la buona riuscita dell'incontro. Forti di tali presupposti, sono spuntati negli ultimi anni diversi ottimi esponenti di questo filone su iOS e Android, in particolare Heroes of Order & Chaos, Solstice Arena e il recente Fates Forever. Ebbene, ora è il turno di Vainglory, il titolo di debutto di Super Evil Megacorp, presentato al pubblico nientemeno che durante la keynote in cui Apple ha rivelato i suoi ultimi terminali e le nuove librerie Metal.
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Tecnicamente strepitoso, solido e coinvolgente, Vainglory è probabilmente il miglior MOBA su App Store
Grafica pompata, ma non solo
L'aspetto che più colpisce di Vainglory è senza dubbio la sua realizzazione tecnica, ulteriormente valorizzata dal già citato supporto alle librerie Metal, che però richiedono un terminale di ultima generazione e che dunque non abbiamo potuto apprezzare direttamente. Ad ogni modo, su iPhone 5s il gioco si comporta decisamente bene, mantenendo sempre un'eccellente fluidità e facendo sfoggio di un alto livello di dettaglio, che non perde qualità nel momento in cui si effettua uno zoom.
Se proprio vogliamo trovare un difetto alla produzione, bisogna dire che l'interfaccia touch risulta talvolta poco reattiva e precisa nelle transizioni dal negozio alla mappa. Agli aspetti positivi della grafica se ne aggiunge un altro particolarmente significativo, cioè l'eccellente design dei personaggi, che pescano tanto nella tradizione occidentale quanto in quella orientale per proporre stili e fattezze discretamente originali. Al momento gli eroi disponibili sono dieci, seppure sia possibile utilizzarne solo alcuni durante le partite, secondo un principio di rotazione comune anche ad altri MOBA gratuiti. Ci sono i tradizionali tank, ovvero le unità lente ma resistenti, a proprio agio con gli scontri ravvicinati, così come le vie di mezzo più bilanciate o i ranged, i personaggi dotati di armi che gli consentono di attaccare a distanza. I meccanismi freemium appaiono abbastanza elastici e accessibili, tanto che già dopo poche partite è possibile sbloccare definitivamente un primo componente del roster e prescindere dalla selezione preimpostata. Certo, nulla vieta di acquistare qualche pacchetto di valuta pregiata e ottenere subito tutti i guerrieri, ma allo stesso modo chi vuole fruire dell'esperienza senza sborsare soldi può farlo senza problemi, tanto più che non esistono limitazioni alla durata e alla quantità dei match. L'unico requisito è la perseveranza.
Vainglory - Trailer
Tre contro tre alla vecchia maniera
Dal punto di vista del gameplay, Vainglory segue i dettami più tradizionali del genere dei multiplayer online battle arena, pur introducendo un paio di variazioni interessanti. Completato un doppio tutorial (ma ci sono anche vari video esplicativi per chi è alle prime armi), il gioco consente di avviare partite in single player oppure match in multiplayer online tre contro tre, che si svolgono all'interno della stessa mappa, uno scenario caratterizzato da un lungo corso principale ma anche da tanti snodi che portano nel cuore di una foresta piena tanto di insidie quanto di opportunità.
L'obiettivo è sempre il solito, distruggere la base nemica; tuttavia per farlo bisognerà non solo avere la meglio sulla squadra avversaria, ma anche eliminare le temibili torri che si trovano lungo il percorso e che sono in grado di annientarci nel giro di pochi istanti. Diventa dunque fondamentale procedere solo se scortati dagli immancabili minion, e anche in tal modo prestare attenzione a ciò che succede intorno al personaggio, perché in qualsiasi momento potrebbe scattare un'imboscata. Ad aumentare la varietà dell'azione troviamo tre elementi originali. Il primo è rappresentato dalla possibilità di conquistare il controllo di una miniera d'oro, così da aumentare rapidamente le riserve e consentire un più rapido progresso del personaggio. Il classico shop in-game ci consente infatti di acquistare potenziamenti e oggetti utili alla tradizionale crescita dell'eroe, che però rimane legata al singolo match, secondo un'impostazione tipica dei MOBA. Il secondo elemento riguarda la conquista di una miniera di minion, che rende le nostre truppe più rapide ed efficaci nel loro continuo riversarsi nell'area nemica. Al sedicesimo minuto, infine, scatta la possibilità di catturare un enorme Kraken che, una volta sconfitto, potremo inviare verso la base del team avversario per porre fine all'incontro in modo spettacolare. Si tratta di feature che non rivoluzionano l'esperienza, ma che aggiungono senz'altro un ulteriore substrato strategico a un pacchetto già di per sé terribilmente solido e coinvolgente, imperdibile per gli appassionati del genere.
Pro
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Grafica fluida, dettagliata, stilosa
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Alcuni elementi aggiungono varietà all'azione
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Si gioca gratis senza grossi problemi
Contro
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Interfaccia talvolta imprecisa