I-pad nella didattica

Da Franceframes


Da un anno posseggo l'i-pad (versione 1 sigh :(   )e da un anno sto sperimentando le sue possibili applicazioni nell'intrattenimento costruttivo e nella didattica; molto spesso questi due aspetti si fondono...Infatti, come succede nel gioco, l'apprendimento avviene attraverso la sperimentazione diretta che è spesso gratificante e divertente.
Ho scaricato molte apps adatte soprattutto all'età pre-scolare: alfabeti, numeri, disegni, relazioni, grandezze, e ancora storie, giochi....tutte molto praticate, seguite e funzionali!
Ho scaricato anche apps adatte all'età scolare dei miei alunni, che richiedono di sperimentarle nei momenti di pausa (un i-pad per ventuno alunni è davvero troppo poco!)
Giochi, interazione, feedback e gratificazione immediata, costruzione, ampliamento lessicale e di conoscenze attraverso immagini e video sempre disponibili...le prospettive didattiche e disciplinari sembrano essere davvero significative!
Una interessante esperienza dell'utilizzo didattico dello strumento ci viene offerta da  "La rete dei ragazzi dell fiume" che stanno speriementando questo strumento dallo scorso anno scolastico e che ci rendono conto attraverso le loro segnalazioni delle possibilità di costruire percorsi collaborativi, creativi e co-costruiti in tutte le aree disciplinari. Nel sito hanno messo a disposizione anche la loro esplorazione di parecchie app, con gli utilizzi effettuati e il loro livello di trasferibilità.

http://www.ragazzidelfiume.it/


Sono state sperimentate app riguardanti la matematica, le abilità linguistiche, espressive, educazione all'immmagine, costruzione di mappe, appunti, disegno, facilitatore comunicativo nelle disabilità...
Interessanti soprattuto i resoconti che i bambini fanno relativamente a come hanno messo le mani sulla tavoletta, come hanno trovato il modo di utilizzarla per costruire percorsi collaborativi, come l'i-pad sia servito a tenere memoria dei diversi momenti, come sia stato utile per documentare il processo e quindi per la meta-cognizione.
Voglio qui sottolineare proprio questo aspetto: i-pad nella didattica da utilizzare secondo la logica del PROCESSO oltre che quella del prodotto!
In questa logica inserisco anche un post condiviso da Annarita su Scientificando, riguardante alcune app significative per l'educazione scientifica.
Mi trovo d'accordo con lei quando raccomanda  l'uso "ragionato"  e integrato delle risorse offerte dal web, ma penso che, allo stesso modo, valga il contrario....un uso ragionato e integrato di tutte le risorse che l'insegnante ha a disposizione...che significa selezionare, sperimentare, valutare....ovvero...SELEZIONARE LE FONTI  alimentando e implementando il SENSO CRITICO!
Si impone perciò per gli insegnanti, in modo urgente, l'acquisizione di questa nuova competenza riguardante i mediatori didattici di nuova generazione e soprattutto del web e delle  risorse condivise da questi ultimi....pena la inadeguatezza dell'offerta didattica e formativa...(la responsabilità è davvero grande!)