Si può misurare la reputazione di un paese? Cosa significa per una nazione avere una buona o cattiva reputazione? Quali sono i paesi più rinomati nel mondo?
Il Reputation Institute, società di consulenza statunitense con uffici sparsi in tutto il mondo, ha provato a misurare alcuni parametri (rispetto, fiducia nelle persone, ammirazione e grado di affinità) e a mettere in fila 50 paesi di tutto il mondo.
Intervistando 27.000 persone, residenti in tutti i paesi del G8, il Reputation Institute ha incrociato il cosiddetto good feeling per un paese con altri 16 attributi, tra i quali la qualità del cibo, dello sport, dello svago, dei prodotti e dei servizi.
Nella lista compaiono paesi che spesso troviamo ai primi posti nelle classifiche di questo genere, con l'eccezione degli Stati Uniti. Una sorpresa abbastanza positiva è la posizione dell'Italia, che anche se non compare nelle prime dieci posizioni, ottiene un punteggio soddisfacente.
La reputazione di una nazione è molto importante, anche da un punto di vista economico, poichè è il motore di un'industria come il turismo e per tutti i servizi ad essa collegati. Inoltre, molto spesso, gioca un ruolo determinante nelle scelte degli investitori alla ricerca di paesi dove investire i capitali.
La classifica 2013 dei paesi per grado di reputazione è la seguente:
Canada Svezia Svizzera Australia Norvegia Danimarca Nuova Zelanda Finlandia Olanda Austria
L'Italia si classifica al 16° posto, davanti a Francia, Spagna e Portogallo. Gli Stati Uniti compaiono soltanto in ventiduesima posizione, dietro al Brasile ed al Perù.
Al 50° e ultimo posto troviamo l'Iraq, dietro a Iran, Pakistan e Nigeria.
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