Antenati delle nostre moderne gallerie commerciali, i passaggi parigini risalgono all’inizio del XIX secolo e sono situati sulla riva destra della Senna, ai confini del Palais-Royal e dei boulevard. Come l'attestano le arcate, le finestre arrotondate e i motivi egiziani, queste strane vie sovrastate da vetrate sono state ideate sul modello dei portici e dei suk arabi*. Al riparo dalle intemperie, dal fango e dalle vetture, i passaggi consentivano ai commercianti di ammucchiare le loro mercanzie e alle belle signore di passeggiare lontano dalla folla. Offrivano anche una comoda scorciatoia e consentivano ai pedoni di passare da un quartiere all’altro. Con l'apertura, sotto il Secondo Impero, dei grandi magazzini illuminati da luce elettrica, prende l’avvio il declino di questi luoghi singolari, che hanno segnato a loro modo la storia dell’urbanismo parigino.
Fra questi il passage Jouffroy è pieno di poesia con i suoi innumerevoli negozi tutti più insoliti gli uni degli altri! Al numero 34, scoprirai l’incredibile negozio di bastoni da passeggio antichi di Monsieur Segas che organizza anche mostre di opere erotiche estremamente raffinate. Ricami, bambole e libri d’arte fanno del passaggio Jouffroy un luogo ricercato da specialisti di ogni genere.
Potrete anche trascorrere una notte romantica nel Hôtel Chopin : la camera 409 offre una bella vista sulla vetrata e la cupola del Museo Grévin...
Oggi è Halloween, non proprio una fesra francese, ma per gli appassionati di vicende misteriose e irrisolte c'è un tour, della durata di circa un’ora e trenta, organizzato da un gruppo di artisti, Visite Spectacle; che permette di conoscere i famosi passages coperti della rive droite in modo insolito e originale.
Una compagnia di attori, infatti, mette in scena ogni volta un gioco di investigazione ispirato ad un vicenda realmente accaduta, come ad esempio l’assassinio dello storico Nathaniel de Cantaussel avvenuto nel passage Jouffroy nel 1870 in circostanze inquietanti.