
-------------- Un uomo si mette alla finestra per vedere i passanti; se io passo di là,posso dire che si è messo alla finestra per vedere me?No: non pensa a me in particolare; ma chi ama qualcuno a causa della sua bellezza,l'ama forse?No: poichè il vaiolo,che distruggerà la bellezza senza uccidere la persona,farà che egli non l'amerà più.E se mi ama per il mio ingegno,per la memoria,si ama forse me?No,perchè io posso perdere quella qualità,senza perdermi io stesso. Dov'è dunque questo io,se non è nel corpo,nè nell'anima?...Posso ben concepire un uomo senza mani,senza piedi,testa,..ma non posso concepire l'uomo senza pensiero:sarebbe una pietra o un bruto..il pensiero fa la grandezza dell'uomo.L'uomo non è che una canna,la più debole della natura; ma è una canna che pensa.Non occorre che l'universo intero si armi per schiacciarlo; un vapore,una goccia d'acqua bastano per ucciderlo.Ma quando l'universo lo schiacciasse,l'uomo sarebbe ancora più nobile di quel che l'uccide,perchè sà di morire e conosce la forza che l'universo ha su di lui; l'universo non sà nulla.Tutta la nostra dignità consiste dunque nel pensiero.E' lì che dobbiamo elevarci e nello spazio e nel tempo,che non sapremmo riempire.Lavoriamo,dunque, a ben pensare: ecco il principio della morale------ da:I PENSIERI di Blaise Pascal.(1623-1662)