La prima inquilina che conoscerete è la signora Maria, un'arzilla novantacinquenne.
L'ho intervistata per voi, ed ecco cosa mi ha raccontato.
- Signora Maria, buonasera. Com'è andata la giornata oggi?
- Eh, figlia mia, che ti devo dire... i dolori ci stanno, la vecchiaia pure, ma ringraziamo a Dio che ci ha dato i giorni e ci fa alzare la mattina!
- Signora Maria, ma è vero che a lei piace stare in poltrona a curiosare, per vedere chi entra e chi esce dal palazzo?
- Ma quando mai! Quella è Virginia, la scrittrice, che racconta 'ste fesserie! Scrittrice, poi... venite più vicino, non ci facciamo sentire... quella fa tanto la maestra, ma per fare la scrittrice ci vuole ben altro, figlia mia!
- E il calendario coi fogli? Pure quello è una fesseria?
- Ah, no, quello è la verità. Senza di quello, io mi scordo che giorno è e non vado a ritirare la pensione.
- Allora qualche cosa di vero l'ha detto la scrittrice.
- E vabbuò, quello nella vita è sempre così: 'no poco è verità e 'no poco è fantasia.
- Dunque non siete arrabbiata con la scrittrice che vi ha descritto un po' pettegola.
- Beh, vabbè, che volete, quella poi la scrittrice è 'na brava figlia...