Oggi voglio parlarvi della parte storicamente vera del nostro romanzo.
La sua figura storica inscindibilmente legata al nome di Klemens von Metternich, che dal 1809 in avanti si trovò a ricoprire le più alte cariche dello stato e che esercitò di fatto il corrispondente potere politico, mentre l'imperatore pareva di gran lunga più interessato alla botanica che agli affari di stato, esercitando una funzione meramente rappresentativa dei suoi poteri.
Francesco I si sposò ben quattro volte, poiché sopravvisse alla sue prime tre mogli e tra i figli che ebbe dalla sua seconda consorte ci fu anche Francesco Carlo (1802-1878), arciduca, che sposò Sofia di Baviera dalla quale ebbe, fra gli altri, due figli divenuti poi imperatori: Francesco Giuseppe, imperatore d'Austria, marito della famosa Sissi e Massimiliano d'Asburgo, imperatore del Messico.
Anche la vita di Maria Ludovica era stata segnata dalle gesta di Napoleone, per cui provava un odio fin da quando, nel 1796 a causa dell’occupazione francese di Milano fu costretta a fuggire con la sua famiglia dall’unica casa che aveva mai conosciuto fino ad allora. La giovinetta visse dapprima in Milano e poi nella Villa Reale a Monza, che il padre, divenuto nel 1771, aveva fatto costruire nel 1777, prendendo a modello il castello di Schönbrunn. Ella venne cresciuta dalla madre e da una balia ed educatrice, che era stata inviata a Milano dalla nonna. La giovane crebbe bilingue, ma poiché madre ed educatrice parlavano con lei solo in lingua italiana, ella poté poi parlare con il futuro marito solo in uno stentato tedesco. Si trasferirono prima a Trieste, poi a Wiener Neustadt e infine nel 1803 a Vienna, nel palazzo Dietrichstein, sulla Minoritenplatz, e dove nel 1806 il padre morì, si dice di crepacuore perché non aveva più potuto rientrare in Milano.
Maria Ludovica si oppose strenuamente quando Francesco I decise di dare in sposa Maria Luisa a Napoleone, ma senza successo dato che l'Austria non era nella condizione di poter rifiutare l'offerta dell'imperatore francese. Maria Ludovica avrebbe inoltre voluto che la figliastra sposasse suo fratello Francesco, futuro duca di Modena.
Matrigna e figliastra poterono di nuovo riabbracciarsi il 21 maggio 1814 a Sieghartskirchen, vicino Vienna, allorché Maria Luisa fece ritorno, col figlio avuto da Napoleone, in Francia. La definitiva caduta del generale a Waterloo il 18 giugno 1815 segnò la fine delle preoccupazioni degli Asburgo e di Maria Ludovica.