I pesci possono vivere fuori dall’acqua?

Creato il 11 gennaio 2016 da Deboramorano @DeboraMorano

Cari lettori, ecco una nuova curiosità tratta dal sito del National Geographic.

In questo articolo andiamo a scoprire se i pesci possono oppure no vivere fuori dall’acqua.

In tutte le lingue “essere un pesce fuor d’acqua” significa trovarsi completamente fuori posto.

Alcuni pesci però sono anfibi, e fuori dall’acqua possono sopravvivere come spiega Andy Turko della University of Guelph, in Canada, coautore di un recente studio sul killfish delle mangrovie (Kryptolebias marmoratus), un pesce che salta sulla terraferma quando le acque tropicali si riscaldano troppo.

I pesci assumono l’ossigeno dall’acqua attraverso le branchie; ma alcuni hanno sviluppato adattamenti che consentono di respirare anche l’aria.

Il killfish delle mangrovie, ad esempio, ha una pelle specializzata che svolge molte delle funzioni delle branchie.

Clarias batrachus, un pesce gatto del Sud-Est asiatico che ha invaso anche il Sud della Florida, ha un organo supplementare che “supplisce” al ruolo delle branchie quando si tratta di assumere ossigeno dall’aria.

Le anguille possono scavalcare dighe e altri ostacoli quando risalgono la corrente, respirando ossigeno attraverso la pelle.

I dipnoi, o pesci polmonati, possiedono oltre alle branchie hanno anche un polmone primitivo. Nei periodi secchi, si avvolgono in un “bozzolo” di muco, si seppelliscono nel fango e restano lì in una sorta di letargo che può durare anche anni, fino al ritorno delle piogge.

I pesci possono lasciare l’acqua per diverse ragioni, come ad esempio per sfuggire ai predatori o ad un ambiente povero di ossigeno, per cercare un partner o del cibo, se la loro fonte d’acqua si sta esaurendo.

Concludendo, possiamo desumere che alcune tipologie di pesci, con i dovuti adattamenti, possono sopravvivere fuori dall’acqua.

(fonte: http://www.nationalgeographic.it)