I piccoli arancini di spinaci e zafferano

Da Unsoffiodipolveredicannella

Sarà che io ho una passione (non tanto nascosta) per gli arancini, ma quante volte mi capita di preparare più risotto del dovuto per “riciclarlo” in questo modo !?

Un delizioso e sfizioso finger food.

.. un arancino tira l’altro .. letteralmente !

I PICCOLI ARANCINI DI SPINACI E ZAFFERANO

Ingredienti per 4-5 persone

Per il risotto di spinaci e zafferano

450gr di riso per risotti (Carnaroli, Arborio…)

120-150gr di spinaci surgelati (circa 3 cubetti)

2 dadi per brodo vegetale Fattoria Italia

acqua calda q.b. (circa 1,3lt)

1 scalogno

3 o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva bio Fontanara

2 noci di burro

3 cucchiai colmi di formaggio grattugiato (per me Gran Moravia Brazzale)

1 cubetto di Douima Safran (questo cubetto allo zafferano – in Italia è impossibile trovarlo, a meno che qualcuno non ve lo porti dal Marocco; in alternativa usate il classico zafferano, in pistilli o polvere)

Ed ancora:

150gr circa di scamorza o mozzarella (ben asciutta)

pangrattato

olio di girasole per la frittura

In una risottiera (o in una capace padella) far imbiondire lo scalogno tritato con un po’ d’olio e una noce di burro, aggiungere il riso e farlo tostare.

Io non uso il vino, quindi lo sfumo direttamente con il brodo bollente.

Portare il risotto a cottura, aiutandosi sempre con il brodo caldo (a me è servito in tutto circa 1,2lt).

Nel frattempo in un pentolino lessare gli spinaci in acqua bollente salata, scolarli, strizzarli e sminuzzarli finemente.

A parte sciogliere il cubetto allo zafferano (o lo zafferano) in poca acqua calda (circa 100ml)

Gli ultimi 5 minuti unire lo zafferano (quello che serve per dare al risotto un bel colore caldo) e subito dopo gli spinaci sminuzzati.

In ultimo spegnere la fiamma, lasciando il risotto all’onda e mantecarlo con una noce di burro e il formaggio grattugiato.

Trasferire il risotto su un vassoio, allargandolo in modo che raffreddi per bene.

Quando è completamente freddo, prenderne una manciata grande quanto una grossa noce, mettervi al centro un dadino di scamorza.

Formare l’arancino, compattando bene e passarlo nel solo pangrattato.

Procedere in questo modo, fino ad esaurimento degl’ingredienti.

Una volta che tutti i piccoli arancini sono pronti, friggerli in olio profondo caldo, sgocciolarli su carta assorbente e servirli immediatamente.


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