Avete mai conosciuto qualcuno che non va pazzo per la Nutella?
Forse è anche perchè l'intensa sensazione momentanea di estasi che crea, così come altri dolci a base di cioccolato o meno, è qualcosa di primordiale che affonda nelle nostre origini e nei nostri istinti più profondi.
La gente ama così tanto le prelibatezze zuccherine, da aver reso straordinariamente ricchi molti produttori di caramelle, cioccolato e dolciumi, che a loro volta hanno approfittato di questa piacevole dipendenza su scala globale.
In realtà, queste aziende sono tra le più ricche di tutta l'industria alimentare.
Rifacendoci ai dati del 2014, diamo intanto uno sguardo ai 10 più ricchi produttori di dolci del mondo... "ma dove è finito quel maledetto barattolo di Nutella?!!"
- Mars (Stati Uniti): fatturato 33 miliardi di dollari.
- Mondelez International (Stati Uniti): fatturato 17,64 miliardi di dollari.
- Nestle (Svizzera): fatturato 11,74 miliardi di dollari.
- Meiji (Giappone): fatturato 11,7 miliardi di dollari.
- Ferrero (Italia): fatturato 10,9 miliardi di dollari.
- Hershey's (Stati Uniti): fatturato 7,04 miliardi di dollari.
- Arcor (Argentina): fatturato 3,7 miliardi di dollari.
- Perfetti van Melle (Italia): fatturato 3,28 miliardi di dollari.
- Haribo (Germania): fatturato 3,18 miliardi di dollari.
- Lindt (Svizzera): fatturato 3,15 miliardi di dollari.
La leggenda narra che nel 1879, nella fabbrica di un pasticcere svizzero di nome Rodolphe Lindt, sperimentando un nuovo processo per trasformare quello che era un duro e gommoso cioccolato in un liscio, venne accidentalmente lasciata accesa una macchina di miscelazione durante tutto il fine settimana. Il risultato fu un delizioso e cremoso cioccolato fondente che divenne immediatamente popolare.
Nel 1898, Lindt vendette la sua azienda ad un altro cioccolatiere svizzero, Rudolph Sprungli, che acquistò le ricette Lindt, le fabbriche, i prodotti e ed i marchi, pagando 1,5 milioni di franchi.
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